Si spulciano invano tutti gli angoli del frigo e delle mensole per trovare qualcosa di accattivante che ci soddisfi, ma niente.
Poi però si commette l'errore di guardare i mille siti di cucina e.. addio.
Oggi mi è esattamente capitato questo, avevo fame ma non del banale panino, così ho girovagato su internet e ho trovato questa ricetta.
Sempre su Giallo Zafferano c'è la variante farcita, il cosiddetto "gyros", ma non era il caso di arrostire la
carne e preparare la salsa tzatziki per un banale spuntino pomeridiano; rimedierò presto però ;)
Non ho apportato neanche una minima modifica alla ricetta, perciò mi limito a copiarla così com'è:
Si inizia facendo sciogliere il lievito in un pò di acqua prelevata dal totale, si aggiunge il malto (o lo zucchero), si incorpora il tutto nel mix di farine precedentemente setacciate in una ciotola e si impasta grossolanamente.
Nella restante acqua far sciogliere il sale e poi aggiungere l'olio.
Unite il tutto alla farina e impastate, spostandovi su un tagliere se necessario.
Quando avrete ottenuto una palla liscia coprire con la pellicola e lasciar lievitare nella ciotola fino al raddoppio.
(N.B: la ricetta originale prevede una lievitazione di 2h, ma essendoci oggi 30°, in un'ora la pasta ha triplicato il suo volume. I tempi infatti sono molto soggettivi perchè dipendono dalla temperatura che si ha in casa; d'inverno è consigliabile mettere gli impasti a lievitare in un luogo caldo, magari nel forno stesso con la sola lucina accesa, d'estate ovviamente tutto lieviterà più velocemente.
L' importante è non far lievitare più del dovuto altrimenti l'impasto risulterà un flop.)
Ricavare 8 palline da circa 100g ciascuna e col mattarello stenderle fino ad ottenere degli ovali dai 2mm di spessore. Adagiatele sulle teglie coperte di carta forno, spennellatele leggermente con un'emulsione di acqua e olio e lasciar lievitare per 40 min.
Infornare in forno preriscaldato a 250° per 5 minuti; la pita dovrà solo colorarsi sul fondo.
Lasciarle raffreddare dentro una campana di vetro e poi conservatele in un sacchetto di plastica.
Et voilà la mia merenda: il risultato è molto divertente: è molto leggera e elastica, più morbida sopra e più croccante sotto. Io l'ho farcita con un pò di patè di olive nere, dei pomodori tagliati a fette, il prosciutto cotto e la provola. L'ho ripiegata su stessa facendole assumere la tipica forma e.. che ve lo dico a fare.
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