mercoledì 29 ottobre 2014

viva le tapas // Napolitanassss

Io amo gli stuzzichini.
Tutto quello che è sfizioso, tutto quello che si spizzica mi manda in brodo di giuggiole.
Non a caso amo cucinare, perchè secondo me non c'è niente di più bello dell'assaggiare a destra e a manca mentre si prepara qualcosa.
Un giorno mi sono totalmente fissata con le tapas spagnole, mi sono fatta del male con le immagini di google e oltre ad essermi ripromessa di andare in Spagna, prima o poi, ho subito deciso di cercare qualcosina di accattivante.
Mi sono imbattuta in questo blog: Cucina spagnola a casa mia ed apriti cielo *_*
Ne ho trovate tante, ma ho soprattutto individuato queste: le Napolitanas




 Sono una sorta di saccottini di pasta sfoglia con prosciutto cotto e un tipo di formaggio filante cotti in forno, devo dire molto semplici da preparare e di effetto. Io forse sono stata un pò parca di formaggio, la prossima volta abbonderò di più.

per 8 napolitanas:

  • un rotolo di pasta sfoglia rettangolare
  • 8 fette di prosciutto cotto
  • 8 fette di formaggio filante
Stendete la pasta sfoglia e ricavatene 8 rettangoli.
Su ciascun rettangolo aggiungete una fetta di prosciutto ed una di formaggio.
Per richiuderle vi lascio al collage preso proprio le blog La cucina spagnola a casa mia:





 Ossia, richiudete il saccottino lasciando 1 cm dal bordo (foto 1-2)
Con le dita premete bene per sigillare (foto 3), e ripiegate dal lato opposto in modo che il bordo di 1 cm vada verso l'alto. Sigillate bene e fate in modo che la chiusura vada in basso.
Infornate in una teglia con carta forno, nel forno ( ...!! ) preriscaldato a 200° per 10' o comunque fin quando non saranno ben dorati.

Il sito da cui anche il blog da cui mi sono ispirata ha preso la ricetta è questo: Recetas de cocina de sergio spennella le napolitanas con dell'uovo e aggiunge anche del formaggio grattuggiato in cima.

lunedì 27 ottobre 2014

Involtini di verza

Se penso che qualche anno fa la verza la detestavo sorrido, perchè ora probabilmente è la mia verdura preferita.
Sarà che il cattivo odore mi nauseava, ma proprio non riuscivo a mangiarla.
Certo, rispetto a qualche anno fa ora non c'è un tipo di verdura, legume o cosa simile che non sopporto, ma la verza la amo particolarmente.
Nelle zuppe, nel riso, nella pasta, in bianco, con le patate, ma soprattutto ad involtini.
Quelle foglie esterne super verdi e super coriacee sono fenomenali per accogliere all'interno la qualunque, dalla carne tritata alla salsiccia. Noi siamo soliti prepararli in diversi modi, qui ecco il modo in cui li ho preparati io di recente:



  • 12 foglie di verza
  • 2 patate medie
  • 200 gr di carne tritata
  • provola
  • sale, olio, pepe
  • sugo di pomodoro
  • aglio, prezzemolo qb
Ricavate dalla verza le foglie esterne nonchè le più grandi e sbollentatele per 5 minuti in una ampia pentola. Fatele raffreddare ed eliminate la parte bianca centrale. 

Lessate le due patate e schiacciatele, aggiungete la carne tritata, del sale, del pepe, dell'aglio e del prezzemolo, impastate un pò e aggiungete qualche mucchietto in ogni foglia di verza con un pò di provola. Richiudete bene e fate cuocere in una padella per una mezz'oretta, col coperchio, con un sughetto di pomodoro molto liquido. Terminare con una dadolata di provola in superficie.

domenica 26 ottobre 2014

Involtini di lonza ai corn flakes

La panatura ai corn flakes l'avevo sempre vista fare ma non l'avevo mai provata, così spinta dalla curiosità l'ho provata e ne ho panato gli involtini di lonza.
Il risultato mi ha piacevolmente stupita, il contrasto dolce-salato sta molto bene col maiale, che forse è la carne che più si presta in questo senso.


La ricetta è facilissima, ciò che è occorre è:
  • lonza di maiale a fette
  • prosciutto cotto
  • provola
  • corn flakes
  • sale, olio, pepe
  • 1 uovo
  • formaggio grattuggiato
Iniziare battendo le fette di carne per renderle sottili, e poi tritando nel mixer i cereali. Io non li ho ridotti perfettamente in polvere volutamente.
Su un tagliere preparare tutte le fette di carne e iniziare ad aggiungere un pò di prosciutto ed un pò di provola, arrotolare, salare e pepare.
In un piatto aggiungere alla panatura di corn flakes una cucchiaiata di parmigiano, e in un altro piatto sbattere un uovo.
Passare gli involtini prima nell'uovo e poi nella panatura, se occorre è possibile chiuderli con uno stuzzicadenti.
Cuocere in una padella con olio e rosmarino, il fuoco deve essere inizialmente basso e verso la fine medio. La panatura non deve bruciare ma l'interno deve essere ben cotto.
Eventualmente è possibile aiutare la cottura con un coperchio, ma non eccessivamente perchè si andrebbe ad inumidire la panatura degli involtini che quindi non risulterebbero più croccanti.

venerdì 24 ottobre 2014

adoro le soprese// the very inspiring blogger award

Ma che meraviglia è aprire il blog e trovare lei  di "Aperto per Cena " che mi informa di aver vinto un premio?
E' la prima volta in assoluto e ne sono felicissima.
Già l'idea di essere seguita da lei mi lusinga, poi addirittura ricevere la "nomination" per il "very inspiring blogger award" mi lascia meravigliosamente sorpresa, Melassa Renella propone ricette semplici ma non scontate, ha un blog giovane che onestamente ho scoperto oggi e che sicuramente non abbandonerò.



Applicare ed elenco le regole del premio:
  • elencare le regole del premio   
  • ringraziare il blogger che ci ha nominato sia nel nostro post, che nel suo attraverso un commento    
  • condividere 7 cose di sé     
  • nominare altri 15 blog con il rispettivo link e informarli attraverso un commento nel loro blog    
  • mostrare, se si vuole, il logo del premio e seguire il blog che ci ha nominato   
Per quanto riguarda le 7 cose di me:
1) sono una studentessa universitaria fuori sede e con il rimborso delle tasse ho realizzato un piccolo desiderio cioè quello di acquistare una planetaria.
2) ultimamente ho scoperto che scrivere mi piace tantissimo, e che forse non lo faccio neanche tanto male.
3) odio il totalblack nell'abbigliamento.
4) ho una passione esagerata per gli articoli da cancelleria, per il make up, per gli oggetti da cucina, per le scarpe e per i vestiti.
5) quando sto al centro dell'attenzione divento tutta rossa.
6) non mi piace il mio sorriso.
7) non mi escono tanto bene i dolci perchè non sono una tipa golosa, e amo cucinare solo ciò che mi piace mangiare.

E ora, ecco i 15 blog ai quali conferisco il "Very Inspiring bogger award" e le mie motivazioni:
Cucina facile con elena scoperta da poco, ha il pregio di fare cose alla portata di tutti e le sue foto mi fanno venire molta fame
Un pezzo della mia maremma mai banale, sempre alternativa. Un'idea nel suo blog si trova sempre
Cartoline dalla mia cucina è bravissima, condividiamo la passione per i lievitati e facciamo parte dello stesso gruppo di paoletta e adriano.
Briciole di bontà seguo Sonia da tempo, le do il premio perchè ogni volta che passo dal suo blog non posso fare a meno di spulciare tutte le sue ricette, dalla prima all'ultima
Trattoria da Martina perchè mi sono inspirata tante volte alle sue ricette
Appunti di cucina di Rimmel  non c'è una ricetta che non mi piaccia, la ammiro moltissimo
studenti ai fornelli questo blog mi ha ispirato tantissimo, e forse se ho deciso di aprire il mio blog è anche merito suo
non solo piccante l'ho scoperto per caso qualche anno fa e non l'ho più lasciato
pane & burro mi fa impazzire tutto, oltre a le ricette anche le foto e i colori tutto mi trasmette purezza.
dolci sognare un blog non-solo dolci che mi fa venire l'acquolina ogni volta, la bravura che forse io non avrò mai
la cucina di loredana semplicità e bontà, binomio infallibile
ciliegina sulla torta. non si può non impazzire per il suo blog
fragola e limone amo le sue ricette il suo stile e le sue foto
rossella in padella una valanga di idee facilissime, blog da salvare tra i preferiti
Me & Design senza i suoi insegnamenti questo blog non sarebbe stato così bello


Grazie ancora, spero che anche per voi il premio sia gradito!

giovedì 23 ottobre 2014

rotolini di zucchine con philadelfia e salmone affumicato.

Trattasi di un antipastino o di un secondo finger food, non proprio After Ring, ma sicuramente sfizioso e goloso.
La preparazione è semplice e facile, ma essendo delle minuzie si perde un pò di tempo nel prepararli, ma a mio avviso ne vale la pena.





Ingredienti:

  • zucchine
  • philadelphia
  • salmone affumicato
  • olio, sale, pepe qb
  • basilico, aglio
Con una mandolina tagliate le zucchine a fette sottili, si può fare anche con un coltello, ma sicuramente ci vorrà più tempo col rischio di ottenere fette trasparenti ed altre troppo spesse.

Preparate un piastra e grigliate le zucchine, una volta pronte mettetele in una ciotola e conditele con aglio poco sale e olio.

In una ciotola lavorate il formaggio cremoso con un pò d'olio e del basilico tritato, su un tagliere disponete in fila le fette di zucchine e aiutandovi con una sac a poche mettete un pò di formaggio lungo tutta la fetta, poi aggiungete un pezzettino di salmone affumicato e arrotolate.
E così via fino ad esaurimento scorta.
Perchè consiglio il sac a poche? Perchè è impossibile stendere il philadelphia con un cucchiaino essendo la zucchina unta. Quindi l'alternativa sarebbe prenderne un pò con un cucchino e stenderlo con il dito. Va da se che con la sac a pochè si guadagna del tempo ma comunque anche in sua mancanza ci si riesce.


Io li ho preparati diverse volte, sostituendo il prosciutto crudo o cotto al salmone.
Sono 3 variante una più buona dell'altra, ma quando usate il crudo non salate le zucchine oppure scegliete quello dolce.

After ring// peperoni arrostiti

Altra ricettina after ring, molto basica e classica, più che una ricetta è un metodo per cuocere i peperoni, ma su una fetta di pane bruscato calda calda un pò di peperoni arrosto stanno proprio a meraviglia.


Prendete un paio di peperoni, lavateli e tagliateli a metà. Eliminate tutto il picciolo con i semi e adagiate la falde sulla grata del forno con la pelle rivolta verso l'alto.
Sotto la grata mettete una teglia, in modo tale che eventuale liquido perso dai peperoni vada a scolare lì e accendere il forno a 200° con funzione grill.
I peperoni devono abbrustolirsi solo dalla parte della pelle per cui non andranno mai girati, ma l'obiettivo è proprio quello di far bruciacchiare tutta la buccia. Una volta trascorsi 30 min circa levare i peperoni e metterli in un piatto e o coprire a campana il piatto con una ciotola oppure infilare tutto in una busta di plastica bel chiusa. In questo modo si creerà la condensa tra la pelle e la polpa del peperone che faciliterà la spellatura. Attendete una mezz'oretta o più e poi spellate, vedrete che si farà tutto con estrema facilità.  A questo punto tagliate le falde a striscioline e conditele con del sale, dell'olio, dell'aglio e del prezzemolo.

mercoledì 22 ottobre 2014

Per mio fratello// Tiella di merluzzo patate cipolle e pomodori

Per mio fratello perchè è probabilmente colui che apprezza più di tutti in famiglia questo piatto, ed essendo lui lontano da casa e non potendo vedere me e mamma all'opera, leggerà la ricetta (si spera) e preparerà da solo questo piatto.

Questo piatto infatti lo prepara sempre mia madre per le grandi occasioni, quando generalmente vuole fare bella figura e quando non vuole stare troppo ai fornelli mentre la casa è piena di gente.
E' uno di quei piatti che prepari prima e metti in forno e che ti risolve anche le cene con molti ospiti.
Prepararlo in anticipo oltre ad essere una furbata è anche un consiglio perchè più tempo sta prima di essere servito e più si compatta rendendo i tanti ingredienti un tutt'uno da assaporare.

Non è per niente difficile, trattasi di una "torta" di pesce fatta a strati, e fidatevi, ci vorrà più tempo a tagliare tutti gli ingredienti che non a cuocere il piatto e soprattutto a mangiarlo.


Le dosi non esistono, bisogna andare ad occhio e a gusto, ciò che serve invece è:

  • merluzzo (fresco o secongelato)
  • patate
  • cipolle rosse (di Tropea possibilmente)
  • pomodori
  • origano, basilico, sale, olio, pepe qb
Con una mandolina tagliate le patate a fettine sottilissime e mettetele da parte.
Tagliate il merluzzo a pezzettini, mentre le cipolle e i pomodori a fettine sottili.
Prendete una teglia da forno dai bordi alti, oliate il fondo e iniziate con gli strati:
Uno di patate, uno di pomodori, uno di merluzzo ed uno di cipolla, salate, oliate, insaporite con pepe, origano e basilico e ricominciate: patate, pomodori, merluzzo, cipolla, sale, olio, origano, pepe e basilico.

- Vi accorgerete voi stessi come le dosi siano difficilissime da dare perchè dipenderà dalla quantità che metterete, di ciascun ingrediente, per ogni strato.
Anzi, vi dirò di più.. ogni volta io parto da un tot di ingredienti e via via ne taglio altri in corso d'opera, per non sbagliare e soprattutto per non trovarmi con una smodata quantità di ingredienti. -

Continuate fino ad esaurimento degli ingredienti, terminare con le patate e i pomodori, salate, oliate aggiungete le spezie e infornate a 180° per 40/50 minuti max.
Orientativamente la tiella è pronta quando tutti gli ingredienti sono cotti e quando si sarà asciugata gran parte dell'acqua che verrà rilasciata in cottura. Come detto sopra, più tempo poi sta prima di essere servito e più di "'ntuma" ossia si compatta.

Di tanto in tanto controllate a che punto sono le patate, indubbiamente l'ingrediente che ha bisogno di più tempo per cuocere, se tutto il resto è pronto e le patate (soprattutto quelle superficiali) sono ancora crude coprite con della stagnola e magari aggiungete un goccino di acqua ai bordi e proseguite fin quando le patate non diventeranno morbidissime. 



martedì 21 ottobre 2014

After ring// fesa di tacchino con rucola e parmigiano

Inauguriamo oggi la sezione After Ring come direbbe Simone Rugiati, ossia una serie di ricette quasi elementari, ma velocissime, tali da poter essere preparate subito dopo il suono del campanello, quando magari sono arrivati degli ospiti a sorpresa e non si sa cosa fare.





Ho da poco scoperto questo salume eccezionale, la fesa di tacchino.
Io amo tantissimo pranzare o cenare con della bresaola condita con rucola e parmigiano, ma considerato il prezzo a volte desisto dal comprarla.
Poi invece, come ho detto, ho scoperto la fesa di tacchino. Non so perchè ma non l'ho mai presa, e invece costa poco ed è dolcissima.

Io la preparo con della rucola condita a parte con olio e limone e delle scaglie di parmigiano.

lunedì 20 ottobre 2014

Vegan&vegetarian recipe// padellata di funghi e patate al forno

A volte sembra che io mi metta d'impegno per cercare di cucinare qualcosa che non preveda carne.
Non è molto semplice, infatti, trovare un secondo senza carne che sia gustoso, e soprattutto che riempia lo stomaco.
Una valida idea in tal senso è rappresentata da questo piatto qua, che grazie al tipo di fungo da l'idea di mangiare carne quando in verità non è così.





Ingredienti per 4 persone:
Per prima cosa pulite i funghi: se li acquistate al supermercato non saranno molto sporchi, basterà pulirli dal terriccio con un fazzoletto di carta bagnato.
Levate il gambo, e a partire da lì salite verso la cappella del fungo e tirate, vedrete come una sottile pellicina se ne verrà. A questo punto tagliare i funghi a metà e metterli da parte.

Per quanto riguarda le patate sbucciatele e tagliatele a pezzi, date loro una leggera cottura nell'acqua bollente (da quando l'acqua bolle per 10') dopodichè scolatele e mettetele in una teglia antiaderente leggermente sporcata d'olio.
Aggiungete i funghi e NON salate, insaporite con pepe e rosmarino, irrorate con poco olio e via in forno a 200° per 15'. 

Trascorsi 20' riempite a metà un bicchiere con dell'acqua e sciogliete all'interno il mezzo cucchiaino di brodo granulare Bauer a base di verdure e irroratene le patate e i funghi. Questa piccola dose basterà ad insaporire perfettamente il nostro piatto. Infornate di nuovo fin quando il brodo non si sarà assorbito. Mi raccomando, non fate rinsecchire i funghi che invece devono rimanere perfettamente carnosi, se necessario abbassate il fuoco o coprite la teglia con la stagnola. 

domenica 19 ottobre 2014

pomodorini datterini al gratin

Questo è uno dei contorni irrinunciabili e immancabili sulla mia tavola nel periodo estivo.
Abbiamo la fortuna di coltivare tra le altre cose anche i pomodorini datterini, piccolissimi e più dolci dello zucchero, e quando hai una materia prima così vinci facile, anche se ciò che devi fare consiste nel preparare una panatura da mettere sui datterini e poi infornare tutto.
Ed ora che si avvicina l'inverno cerchiamo di riportare l'estate almeno sulle nostre tavole.




Tagliate a metà i pomodorini e preparate a parte una panatura con del pangrattato, del formaggio, e dell'origano (le proporzioni le scegliete voi in base ai vostri gusti).
Adagiate i datterini su una teglia con carta forno in modo che la parte tagliata sia rivolta verso l'alto, quindi prendete la panatura e spolveratela sui pomodorini. Irrorate con dell'olio e infornate a 200° fin quando non saranno ben gratinati.

sabato 18 ottobre 2014

Insalata greca //ma deve per forza chiamarsi così?


Si, basta che ci sia la feta per rendere un'insalata automaticamente greca?
Non importa che ci siano dei pomodori che arrivano direttamente dalla mia campagna calabrese? O che la lattuga sia italiana? O che l'aceto balsamico sia di Modena? O che le olive siano quelle taggiasche?




Ingredienti?
  • pomodori
  • olive
  • lattuga
  • feta 
  • aceto balsamico
  • sale, olio origano qb
Lavate e tagliate gli ortaggi, salateli leggermente e conditeli con poco olio e dell'origano.
Sminuzzate della feta e aggiungetela, aggiungete poi le olive e impreziosite con delle gocce di glassa di aceto balsamico, mescolate tutto e mangiatela con qualche crostino di pane. 




venerdì 17 ottobre 2014

nodiet// Patate e salsicce calabresi... FRITTE.

Ogni tanto io penso che più che soddisfare il fisico sia giusto anche accontentare l'anima.
Capitano, almeno a me, quei giorni in cui pare che nulla riesca a darti conforto e a risollevarti, ma io la mia panacea la ritrovo sempre nel cibo.
Cucinarlo mi gratifica, ma mangiarlo mi rimette in pace con me stessa.
La mia ricetta è un'idea assolutamente appropriata per questo fine: non una ricetta light come anche questa qui che proposi qualche tempo fa, ma chissenefrega. Una volta ogni tanto possiamo concedercelo.



la ricetta è semplice e soprattutto è senza dosi, mettete quante più patate o salsicce volete, dipende dai vostri gusti e dalla vostra fame.
- le patate vanno sbucciate, lavate, tagliate a bastoncini e vanno fritte in abbondante olio di semi.
- le salsicce, meglio se si usano quelle calabresi rosse e piccanti, vanno tagliate a tocchetti e messe in una padella antiaderente e cotte senza olio, ma con un pò d'acqua  e coperte col coperchio. In questo modo rilasceranno il loro grasso e arriveranno a cuocersi all'interno. Dopo un pò, togliete il coperchio e lasciate asciugare tutta l'acqua, le salsicce dovranno diventare ben rosolate e croccanti. Tenete dunque in considerazione il fatto che sfrigoleranno un sacco, quindi non state troppo vicini alla padella.
- nel frattempo avrete scolato le patate in una ciotola con della carta assorbente.
Quando anche le salsicce saranno pronte salare le patate e versarle assieme alle salsicce in un piatto da portata. Date una mescolata in modo che i sapori si incontrino e diventino un tutt'uno e.. buon appetito.
Per fare la dieta c'è sempre tempo.

domenica 12 ottobre 2014

Muffin al limone



Nella mia famiglia non ci dilettiamo tantissimo con i dolci, e quando lo facciamo vogliamo andare sul sicuro. Per cui per non sbagliare facciamo questi qui: i muffin al limone.
Il successo che riscuotono, fortunatamente, è indiscusso, ma è la facilità nel prepararli ad essere il loro punto forte.

Si dia il caso inoltre che sia identica alla Torta di mele nelle dosi,tant'è che questo impasto è conosciuto col nome di "torta di mele senza mele"

Ingredienti:
  • 200gr di farina
  • 200gr di zucchero
  • 4 uova
  • 200gr di margarina
  • la buccia grattuggiata di un limone
  • 2 mele
  • 2 cucchiaini di marmellata di albicocche
  • 1 bustina di lievito per dolci
Per la glassa:
  • zucchero a  velo
  • succo di limone

Frullare assieme in una ciotola la margarina le uova, la buccia di limone e lo zucchero il più possibile. 
Devono orientativamente aumentare di volume e schiarirsi di colore.
Aggiungere alla farina il lievito e poco alla volta incorporarla al composto continuando a frullare fino a quando non sarà ben amalgamato.
Munirsi di teglia per muffin e di pirottini e riempire questi ultimi per 2/3.
Infornare nel forno preriscaldato a 180° per 10/15 min. Controllarli a vista perchè scuriscono in fretta.
Preparare la glassa mettendo in una ciotola 2/3 cucchiai di zucchero a velo.
Ottenere il zucco di un limone e aggiungerne poco alla volta allo zucchero.
Mescolare e dosare zucchero e limone fino ad ottenere una glassa spessa e non troppo liquida, ma che si possa distribuire facilmente sulla superficie dei muffin.

Io ho decorato con una pallina di zucchero colorata e con dei riccioli di scorza di limone.

mercoledì 8 ottobre 2014

Gnocchi di patate al pomodoro, viva la semplicità.

Chi lo dice che le cose più buone sono quelle più elaborate?
Non necessariamente un piatto è buono se lavorato tanto o se ricco di ingredienti.
La mia idea di BUONO è diversa, e certamente per me buoni, anzi ottimi, sono gli gnocchi di patate al pomodoro, magari fatti in poco tempo perchè colti da una inarrestabile voglia. 
Magari fatti avendo a disposizione solo 2 o 3 ingredienti.
Magari si tratta di gnocchi super morbidi e ricoperti di parmigiano.
magari..



La ricetta è semplice.
Bastano delle patate lesse, della farina (in queste proporzioni: es. 1000gr di patate lesse - 330/350gr di farina) e facoltativamente un uovo
Le patate lesse andranno schiacciate ancora calde e fatte intiepidire.
Poi su una spianatoia alle patate si aggiunge la farina e si impasta facendo attenzione a non lavorarla troppo nè troppo energicamente altrimenti l'impasto si inumidisce e occorrerà aggiungere altra farina andando a compromettere la consistenza degli gnocchi.
Non appena non ci sarà più farina sulla spianatoia smettete di maneggiare l'impasto. 

Ricavare piccoli pezzi di impasto che prima andranno stesi fino ad ottenere un salsicciotto largo quanto il pollice, poi tagliare dei tocchetti, spolverarli di farina e passarli o su una forchetta o sull'apposito attrezzo di legno per dar loro la tipica forma rigata.
Cuocerli in acqua salata e non appena saranno saliti a galla tuffarli nel condimento prescelto.

Il mio era un sugo di pomodoro con basilico fresco e parmigiano a fine cottura.
PS: non li mescolate troppo o si ridurranno in poltiglia ツツ