Inizio subito col dire che la ricetta è di Pat Pan di Pane, e per chi conosce un pò il mondo dei food blogger e per chi è appassionato di lievitati questo nome non può lasciare indifferenti.
La ricetta è presa da qui e la copierò sfacciatamente a) perchè l'ho seguita pedissequamente senza sgarrare di una virgola ed è bene che lo facciate anche voi se volete ottenere una meraviglia di pane, b) perchè è spiegata talmente bene che io non saprei neanche lontanamente riuscire a fare meglio.
La ricetta è presa da qui e la copierò sfacciatamente a) perchè l'ho seguita pedissequamente senza sgarrare di una virgola ed è bene che lo facciate anche voi se volete ottenere una meraviglia di pane, b) perchè è spiegata talmente bene che io non saprei neanche lontanamente riuscire a fare meglio.
Dunque è un pane senza impasto e che io ho preparato due volte nel giro di due settimane.
Con questa ricetta ho fatto il mio secondo pane da quando ho creato il licoli.
Il primo era una vera schifezza, una suoletta di scarpe profumata di farina vuoi perchè la ricetta era improvvisata, vuoi perchè il lievito non era molto in forze.
Poi invece quando ho provato a fare questa ricetta ed è andato tutto liscio a momenti mi commuovevo.
Vedere il pane che lievita è una cosa magica, poi quando gonfia ulteriormente in forno allora inizi a saltellare per casa tutta felice e contenta, per non parlare poi di quando tagli la fetta e vedi i buchi...
Poi invece quando ho provato a fare questa ricetta ed è andato tutto liscio a momenti mi commuovevo.
Vedere il pane che lievita è una cosa magica, poi quando gonfia ulteriormente in forno allora inizi a saltellare per casa tutta felice e contenta, per non parlare poi di quando tagli la fetta e vedi i buchi...
E' una ricetta veramente comodissima, perchè c'è poco da piastricciare, e per quelle giornate in cui non vuoi stare a sporcare planetaria e spianatoia, e non vuoi star dietro all'incordatura perfetta, al velo ecc ecc questa è la ricetta perfetta.
Si prepara la sera, si lascia riposare in frigo una notte e poi al mattino la si riprende e alla sera ti ritrovi con un pane bello, buono, profumato e pieno di bolle.
La prima volta che l'ho preparato - e avevo come riferimento le foto di Pat - ero molto titubante all'idea che avrei raggiunto lo stesso risultato, perchè le foto pubblicate da lei sono bellissime con delle fette di pane con una mollica super alveolata e dalla crosta che solo a vederla sembrava croccantissima,
Si prepara la sera, si lascia riposare in frigo una notte e poi al mattino la si riprende e alla sera ti ritrovi con un pane bello, buono, profumato e pieno di bolle.
La prima volta che l'ho preparato - e avevo come riferimento le foto di Pat - ero molto titubante all'idea che avrei raggiunto lo stesso risultato, perchè le foto pubblicate da lei sono bellissime con delle fette di pane con una mollica super alveolata e dalla crosta che solo a vederla sembrava croccantissima,
Poi invece quando ho tagliato la fetta sono rimasta sbalordita, e non vi dico la soddisfazione..
Ricetta:500 gr di faina 0 Bio,330 gr di acqua fredda di rubinetto,100 gr di PM solida (al 40% o al 50%) rinfrescata e matura1 cucchiaino di malto o miele o zucchero ,10-12 gr di sale fino.oppure con la liquida :500 gr di faina 0 Bio,280 gr di acqua fredda di rubinetto,150 gr di Licoli (al 100% o al 130% d'idr.) rinfrescato e maturo,1 cucchiaino di malto o miele o zucchero ,10-12 gr di sale fino.
Procedimento:Sciogliere, con un cucchiaio di legno o una spatola di silicone in una ciotola, grossolanamente la PM nell'acqua. Aggiungere la farina, gli altri ingredienti e amalgamare grossolanamente, aggiungendo ad ultimo il sale. Mescolare in tutto per 2 minuti circa. Riporre la ciotola così com'è in frigorifero coprendola con della pellicola trasparente, per circa 9-10 ore o più. Tolta dal frigorifero, lasciare tornare a temperatura la massa per circa 2 ore. Stendere delicatamente l'impasto aprendolo delicatamente con le dita e dare delle pieghe a fazzoletto* per creare la forma della pagnotta. Mettere a lievitare in un cestino foderato di tessuto o in una ciotola con canovaccio ben infarinati di semola o farina da polenta, con la chiusura dell'impasto rivolta verso l'alto. Coprire e lascio lievitare fino a che avrà sviluppato il doppio del volume (circa 8 ore a t.a. con 22-24°C ). Dipende molto dalla temperatura ambiente.
*Pieghe a fazzoletto:allargare l'impasto delicatamente come a formare un quadrato (il fazzoletto) e riporto i 4 angoli verso il centro dell'impasto. Si formano ulteriori 4 angoli, riporto anche questi al centro e li pizzico un po tra loro per non fare riaprire l'impasto. Metto ora a lievitare.
Cottura:Riscaldare intanto il forno fino a 220°C con dentro un pentolino in metallo vuoto. Ribaltare sulla placca il pane con un movimento deciso e sicuro, accarezzare la superficie con della farina, fare i tagli con una lametta e infornare a 220°-240°C con umidità creata buttando 1/3 di bicchiere d'acqua nel pentolino metallico ormai rovente. Puntare la cottura per un'ora. Fare salire la temperatura fino a 240°C e dopo abbassare, prima a 220°C e poi a 200°C nella prima mezz'ora. Gli ultimi 10 minuti cuocere con il forno a spiffero, con un cucchiaio di legno per tenere aperto il portello del forno e far fuoriuscire l'umidità accumulata. Verificare la cottura battendo sul fondo del pane con le nocchie delle dita, deve suonare a vuoto come un tamburo! Fare raffreddare su una gratella o sollevato in verticale contro la parete, in modo che circoli aria e non si depositi la condensa che ammorbidirebbe la crosta.
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