sabato 21 gennaio 2017

Melanzane fritte al forno - come rinunciare alle calorie ma non al gusto

Le melanzane fritte sono goduria pura, e per chi come me ha la fortuna di trovarle fresche tutta l'estate si pone un vero problema per la linea e la salute: le mangio e me ne infischio oppure mi riguardo, e rinuncio ad un po' di sapore?

Purtroppo c'è anche il problema che le melanzane cucinate in modo diverso a me non piacciono e quindi per non rinunciare a quello che uno dei miei ortaggi preferiti mi sono ingegnata.




Vi sfido, fatele cosi, mangiatele e datele da mangiare agli altri.. nessuno si accorgerà che non sono fritte.


Ecco cosa vi servirà:
· Una teglia con carta forno
· Una melanzana
· Un pennello
· Una tazzina
· Olio extra vergine d'oliva o di semi a scelta
· Sale
· Spezie a scelta

Tagliate le melanzane a fette di mezzo centimetro, cercando il più possibile di fare fette dello stesso spessore.
In una tazzina versate l'olio che preferite e iniziate a spennellarlo sulle fette di melanzana, prima da un lato e poi dall'altro e mettetele in una teglia con carta forno, ma non sovrapponetele. In genere io faccio una o due passate di olio a seconda della grandezza della fetta, non fatevi ingannare dal fatto che non vediate l'olio nonostante la spennellata.
La melanzana assorbe più di una spugna, per cui anche se non sembra l'olio c'è e basterà. Io in genere ho notato che una tazzina da caffè piena di olio (io ho usato sia l'olio evo sia quello di semi) riesco a fare una teglia.

Salate leggermente, aggiungete spezie a piacere, io spesso uso la paprika, e via in forno.
Ora: attenzione alla cottura, perche il forno non deve essere freddo altrimenti avremo l'effetto lessato che proprio non ci piace, di contro non deve essere alla massima potenza perché a farle bruciare è un attimo.

Ho avuto modo di vedere che con il forno in modalità ventilato si fanno prima (circa 15minuti) e meglio ma vanno controllate a vista, quindi il mio suggerimento è:
- forno ventilato, una teglia alla volta possibilmente al centro, a 180°, controllate di tanto in tanto e girate le fette.
-forno statico, anche due teglie alla volta messe sopra e sotto in forno caldo a 200°.
Anche qui controllate perché essendo le teglie più vicine alle resistenze a farle bruciacchiare da un lato è un attimo.

Una volta cotte saranno ben dorate, sicuramente ben oliate ma non così imbevute da poterle strizzare, e inoltre vedrete che la teglia sarà solo leggermente unta.


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giovedì 12 gennaio 2017

Zupetta di pasta, patate, zucchine e provola affumicata

Non so da voi miei cari lettori, ma qui da me fa un freddo allucinante.
Reduce anche dalle abbuffate vi propongo un piatto che spopola a casa mia e che oltre a disintossicare ci da anche quel calore necessario per sopravvivere al freddo siberiano.


Cosa vi occorre?
Per 4 persone procurate
2 zucchine
2 patate
Provola affumicata q.b.
Pasta corta a scelta (facoltativo)
Parmigiano grattugiato e se ce l'avete anche la crosta.

Dunque, sbucciate e lavate le patate e tagliatele a cubetti piccoli, in una pentola aggiungete dell'acqua ed a freddo anche le patate.
Accendete il fuoco e portate ad ebollizione, a questo punto aggiungete anche le zucchine tagliate a cubetti e la crosta di parmigiano.

Portate le verdure a cottura e aggiungete la pasta per minestra che più vi piace.
Proprio così, fate cuocere la pasta nella stessa acqua in cui stanno andando le verdure, poco importa se diventeranno stracotte o se, meglio ancora, si sfalderanno.
Vedrete che sapore e soprattutto vi renderete conto che l'acqua si sarà inspessita grazie all'amido della pasta e delle patate.

Cosi come ho anche riportato tra gli ingredienti, la pasta è facoltativa dal momento che questa zuppa è buonissima da mangiare anche senza, sta a voi decidere se aggiungerla o meno.

Terminate la cottura della pasta, aggiungete sale e un giro d'olio e la provola affumicata tagliata a cubettini piccoli. Lasciate amalgamare tutti gli ingredienti per qualche minuto, impiattate e siate generosi con il parmigiano grattugiato.

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