tag:blogger.com,1999:blog-82299205514364055802024-03-12T23:25:39.377+01:00Polpa di granchio(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.comBlogger190125tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-68961456092519514452020-08-19T14:28:00.000+02:002020-08-19T15:13:56.759+02:00Parmigiana di melanzane light ( ma nessuno se ne accorge )<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Ormai avete scoperto il mio trucchetto per avere delle <a href="http://polpadigranchio.blogspot.it/2017/01/melanzane-fritte-al-forno-come.html" target="_blank">melanzane che sembrano fritte ma che in realtà non lo sono</a>, e se avete ormai imparato come si fanno iniziamo a "ricettarle".</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-OUzpf4JOLFs/V8XEyMnDoaI/AAAAAAAACCc/aYHApVVi2DEjQQioS-PGc8tGwmo3UiULACLcB/s1600/parmigianina1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://1.bp.blogspot.com/-OUzpf4JOLFs/V8XEyMnDoaI/AAAAAAAACCc/aYHApVVi2DEjQQioS-PGc8tGwmo3UiULACLcB/s640/parmigianina1.jpg" width="640" /></a><a href="https://1.bp.blogspot.com/-OUzpf4JOLFs/V8XEyMnDoaI/AAAAAAAACCc/aYHApVVi2DEjQQioS-PGc8tGwmo3UiULACLcB/s1600/parmigianina1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><br /></a></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: left;">
E se dico melanzane a cosa pensiamo tutti quanti? Alla parmigiana ovviamente.. e quindi perchè non usare queste furbissime melanzane per preparare uno dei piatti più buoni della nostra cucina?</div>
<br />
<div style="text-align: left;">
Per preparare le <i>melanzane fritte al forno</i> andate --><a href="http://polpadigranchio.blogspot.it/2017/01/melanzane-fritte-al-forno-come.html" target="_blank"> qua</a></div>
<div style="text-align: left;">
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<div style="text-align: left;">
Poi vi servirà:</div>
<div style="text-align: left;">
<ul>
<li>sugo di pomodoro</li>
<li>prosciutto</li>
<li>parmigiano</li>
<li>mozzarella</li>
<li>basilico</li>
</ul>
<div>
Preparate il sugo e conditelo con olio sale e basilico.</div>
<div>
In una teglia aggiungiamo qualche cucchiaiata di sugo per sporcare il fondo e cominciamo a creare uno strato di melanzane, uno di prosciutto, uno di mozzarella e infine spolveriamo con il parmigiano.</div>
<div>
Ripetiamo: sugo, melanzane, prosciutto, mozzarelle e parmigiano. </div>
<div>
Continuiamo così fino ad esaurimento scorte e terminiamo l'ultimo strato con pomodoro e parmigiano.</div>
<div>
Inforniamo a 180° per 20/30 minuti</div>
</div>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-DA9N_EUQlaA/V8XExethnQI/AAAAAAAACCY/0Vcxt4H8dzYarkzyew1NY6zmffxdyThfwCLcB/s1600/parmigiana.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://3.bp.blogspot.com/-DA9N_EUQlaA/V8XExethnQI/AAAAAAAACCY/0Vcxt4H8dzYarkzyew1NY6zmffxdyThfwCLcB/s640/parmigiana.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<span style="background-color: white;"><span style="color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br style="color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;" /><span style="color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a></span></em></span></span></span>(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-7503477656970786562020-08-17T16:54:00.002+02:002020-08-17T16:54:37.370+02:00Pesto alla genovese - verde e cremoso col frullatoreAh da quanto tempo latito da queste parti! Ho perso completamente la costanza nel cucinare, fotografare e pubblicare, ahimè. <div>I social rendono tutto questo più facile ed immediato, riprendi alla bell'e meglio tutto quanto, una foto a caso, un filtro e pubblichi. Per cercare di avere un contenuto valido per il blog il lavoro è leggermente diverso. Tutto deve essere più pensato e più elaborato, a iniziare dalle foto e terminando con il contenuto scritto. Eppure mi manca il mio blog 💗 <div>Poi ragioni familiari, impegni, il caldo dell'estate, e l'apatia del lockdown, e poi la pigrizia soprattutto - tutte ragioni che mi hanno tenuta lontana dal blog, nonostante il mio rullino fotografico continui ad essere pieno di foto e video, e la mia passione per la cucina sia sempre lì. Ed anche <i>polpadigrachio</i> eh, che anche se ha una concorrenza spietata da tutti i fronti continua ad essere visitato e consultato. E sapere che anche solo UNA mia ricetta può aver ispirato o aiutato qualcuno mi rende molto orgogliosa e mi motiva a non chiudere questo spazietto, coltivato per molti anni con cura e dedizione.</div><div><br /></div><div>E a proposito di cura e dedizione, ce ne vuole una buona dose anche per fare un buon pesto alla genovese sapete?</div><div>Ho sperimentato sulla mia pelle che farne uno bello, buono, verde, cremoso, equilibrato e profumato non è affatto facile e scontato, come la semplicità degli ingredienti farebbero pensare.</div><div>Perchè la verità è che più le ricette sono semplici e più diventa difficile rispettarle e avere un risultato super.</div><div><br /></div><div>Una volta il motivo era il frullatore, una volta lo sbagliato utilizzo del mortaio (che ancora non ho imparato ad usare), una volta le dosi, un'altra l'ordine di inserimento degli ingredienti. Insomma, il più delle volte il pesto mi veniva non omogeneo e con pezzettini di basilico in bellavista, veramente fastidiosi. Altre volte scuro, nemmeno fosse stato un pesto di cavolo nero, perchè troppo scaldato dalla frizione delle lame o del pestello.</div><div>Insomma una disfatta e annessa rabbia per non riuscire a rispettare e sfruttare la selva di basilico che ogni estate ho sul balcone. </div><div>Per fortuna ho la testa dura, ho cercato come migliorare e finalmente oggi il pesto è venuto bene. Omogeneo, cremoso, e VERDE. Verde brillante. Sono emozionata e quindi eccomi qua, quale migliore occasione di questa per non riprendere il mano il pc e pubblicare questo miracolo. </div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><b>Il miracolo del pesto VERDE e CREMOSO.</b></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-5nSwULQilIA/XzqV2NjCSuI/AAAAAAAAxcE/8N6WuBaPTv0kymjU8L6HOwPSND4GXppYACLcBGAsYHQ/s2048/IMG_20200817_122609.jpg" style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" src="https://1.bp.blogspot.com/-5nSwULQilIA/XzqV2NjCSuI/AAAAAAAAxcE/8N6WuBaPTv0kymjU8L6HOwPSND4GXppYACLcBGAsYHQ/s640/IMG_20200817_122609.jpg" width="640" /></a></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-f9UQo4xRqrU/XzqV1MJa9iI/AAAAAAAAxcA/GT4jlanH-ZEjsBbt005RoaSR4MWAVVdsACLcBGAsYHQ/s2048/IMG_20200817_122537.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" src="https://1.bp.blogspot.com/-f9UQo4xRqrU/XzqV1MJa9iI/AAAAAAAAxcA/GT4jlanH-ZEjsBbt005RoaSR4MWAVVdsACLcBGAsYHQ/s640/IMG_20200817_122537.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Se volete preparalo anche voi munitevi di:</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">- un minipimer. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">- 75 gr di foglie di basilico</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">- 150 gr di olio</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">- mezzo spicchio di aglio</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">- 45 gr parmigiano</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">- 30 gr pecorino</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">- un pizzico di sale grosso</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">- 30 gr di pinoli</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><u>NB: io tutti gli ingredienti - eccetto il basilico che ho colto 2 minuti prima di frullarlo - li ho tenuti in frigorifero, mentre sia il boccale che le lame del frullatore devono essere GHIACCIATI. Io li ho tenuti due giorni in freezer.</u></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><u><br /></u></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Le foglie di basilico devono essere lavate sotto l'acqua corrente e tamponate bene per eliminare l'acqua in eccesso, poi si mettono nel bicchiere del mixer ben freddo e si aggiunge il sale, l'aglio, i pinoli e l'olio. E si frulla ad intermittenza con le lame anch'esse ben fredde. Quando il basilico si sarà frullato e la consistenza sarà abbastanza liquida e il colore ben brillante, allora siamo pronti per aggiungere i formaggi. Ultimi scatti di minipimer per incorporare i formaggi e via. FINITO! <br />Il pesto è cremoso e verde vero? Una parte l'ho subito messa in dei vasetti di vetro e via in freezer per le necessità, e con la restante parte ho condito delle trofie - che ahimè non ho fotografato. Per fortuna questo pesto è così facile e veloce da fare che presto lo rifarò e vi farò vedere un bel piattone di pasta.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">A presto 💗</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> </div><div><br /></div><div>Ho una nuova pagina <b><a href="https://www.facebook.com/foodditindi/?modal=admin_todo_tour">facebook</a></b> ed <b><a href="https://www.instagram.com/foodditindi/">instagram</a></b> - si chiama <b>FOODDITINDI</b>. Mix simpatico ed irriverente tra <i>FOOD</i> - una costante della mia vita, il cibo - e <i>FUTTITINDI</i> - filosofia di vita che cerco da sempre di applicare, con risultati a volte soddisfacenti. </div><div>Dall'unione di queste costanti è nata la mia nuova pagina e vi aspetto lì se vi va!! 💘</div><div><br /></div></div>(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-37744139843133392052020-04-23T16:06:00.000+02:002020-04-23T16:06:22.829+02:00Crostata al cioccolato di Ernst Knam<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-GcPCVJSz8vI/XJvCEoKu5xI/AAAAAAAATEQ/e9UN2yFGbqwA3CgnxeG2u6L5yrNZ68pNQCLcBGAs/s1600/knam.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="623" data-original-width="545" height="640" src="https://4.bp.blogspot.com/-GcPCVJSz8vI/XJvCEoKu5xI/AAAAAAAATEQ/e9UN2yFGbqwA3CgnxeG2u6L5yrNZ68pNQCLcBGAs/s640/knam.png" width="558" /></a></div>
<br />
Faccio questa crostata tutte le volte in cui voglio stupire con un dolce di carattere, ma semplice e tradizionale. E' un dolce griffato, perchè creato dal maitre chocolatier Ernst Knam, ma veramente piacevole da preparare e una volta terminato vi lascerà veramente fieri di voi stessi.<br />
Ho letto la ricetta su ifood, e mi sembra giusto riportarla qui tale e quale:<br />
<br />
Per la frolla al cioccolato:<br />
150gr di burro<br />
150gr di zucchero<br />
1 uovo<br />
6 gr di lievito per dolci<br />
280gr di farina 00<br />
25gr di cacao amaro<br />
vaniglia o vanillina<br />
un pizzico di sale<br />
<br />
Per la crema pasticcera<br />
250gr di latte<br />
15 gr di farina + 5 di fecola di patate (in alternativa 20 gr di farina)<br />
2 tuorli<br />
40gr di zucchero<br />
vaniglia<br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">Per la ganache al cioccolato</span><br />
<span style="font-family: inherit;">125gr d</span>i panna fresca<br />
190gr di cioccolato<br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: black;">Preparate la pasta frolla mescolando in una terrina il
burro a pezzetti con lo zucchero e i semi di vaniglia. </span><span style="background: white;">Aggiungete l’uovo e un pizzico di sale, lavorate bene fino ad ottenere un
composto omogeneo. Unite il lievito, la farina e il cacao setacciati insieme,
amalgamate gli ingredienti e trasferite sul piano di lavoro.</span><span style="color: black;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: middle;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="background: white;">Impastate
velocemente fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: middle;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="background: white;">Formate
una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in
frigorifero per almeno 2 ore.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: middle;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="background: white;">Preparate
la crema pasticcera: versate il latte in un tegame, unite la stecca di vaniglia
e ponete sul fuoco a riscaldare. A parte battete i tuorli con lo zucchero,
appena saranno gonfi e spumosi unite la farina e la fecola mescolando bene.
Unite a filo il latte caldo e riportate sul fuoco, fate cuocere mescolando con
una frusta fino a far addensare la crema. Versate in una terrina, coprite con
pellicola per alimenti a contatto e lasciate raffreddare.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: middle;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="background: white;">Versate
la panna in una casseruola e mettetela a scaldare sul fuoco fino ad
ebollizione.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: middle;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="background: white;">Ritirate
dal calore e aggiungete il cioccolato, mescolate ripetutamente fino a che non
risulterà perfettamente sciolto e ben amalgamato.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: middle;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="background: white;">Lasciate
intiepidire la ganache al cioccolato poi, unitela alla crema pasticcera
mescolando delicatamente con una spatola.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: middle;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="background: white;">Imburrate
ed infarinate uno stampo rotondo, preferibilmente a cerniera, di 20 cm di
diametro.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: middle;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="background: white;">Mettete
da parte una piccola quantità di pasta frolla per la decorazione a strisce e
stendete il resto in un disco dello spessore di 4/5 millimetri.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: middle;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="background: white;">Rivestite
la teglia con il disco di pasta frolla, versate il ripieno e livellate bene la
superficie con un cucchiaio.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: middle;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="background: white;">Ricavate
dall'impasto rimasto alcune strisce di pasta e disponetele a griglia sul
ripieno.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: middle;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="background: white;">Cuocete
la crostata in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="background: white; color: #222222;">Fate raffreddare completamente
la crostata prima di sformarla sul piatto di portata.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal;">
<span style="color: #222222;"><span style="background-color: white;">Non vi resta che prepararla, e poi tornate qui a dirmi se non è una goduria.</span></span></div>
(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-15940251781436435522019-03-27T19:02:00.000+01:002019-03-27T19:02:01.350+01:00Biscotti morbidi al cioccolato - Chocolate crinkles cookies<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-ddCRkgXt2bc/XJu6O3e3hQI/AAAAAAAATEE/h19jjxWNz4kLGzJuT7N7lf5cG0wFnnHOwCLcBGAs/s1600/crinkles.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-ddCRkgXt2bc/XJu6O3e3hQI/AAAAAAAATEE/h19jjxWNz4kLGzJuT7N7lf5cG0wFnnHOwCLcBGAs/s640/crinkles.jpg" width="480" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">Siete pazzi per i </span><a class="_58cn" data-ft="{"type":104,"tn":"*N"}" href="https://www.facebook.com/hashtag/biscotti?source=feed_text&epa=HASHTAG&__xts__%5B0%5D=68.ARDPGvPnJm2InRQoQnOk7FMgPIpkKb64sX2z37-VgI_Akspb-QRIODIPBNqyBMgy31b82Esyj8y0ca5nr6hD2cUXLB62sDZ_JIr_LPL6TS9c8Fhz85H2VP9WcCNhsjwfWiHfB0-uj8acUmVAEWVeh_kjcVrHp65jaSz3XIEyd4zQ0kib8g1vrm4txs_UTY0OQRm1TsLZCGxRxXeTQggFJkTXspQIwzOX_ohJUvrHOMNKI8AJNkVxEFV30GHbZJpbiuVep3nbjJBiM5QQx3AvlJyAm0WM9Pkq7gBG1eGSSXvjhlHq3PpSyLnGNU5r6ndHtD631TS80C5NIuteL0hbXNc&__tn__=%2ANK-R" style="color: #365899; cursor: pointer; font-family: inherit; font-size: 14px; text-decoration-line: none;"><span class="_5afx" style="direction: ltr; font-family: inherit; unicode-bidi: isolate;"><span aria-label="hashtag" class="_58cl _5afz" style="font-family: inherit; unicode-bidi: isolate;">#</span><span class="_58cm" style="font-family: inherit;">biscotti</span></span></a><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;"> </span><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">e ancor di più per quelli al</span><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;"> </span><a class="_58cn" data-ft="{"type":104,"tn":"*N"}" href="https://www.facebook.com/hashtag/cioccolato?source=feed_text&epa=HASHTAG&__xts__%5B0%5D=68.ARDPGvPnJm2InRQoQnOk7FMgPIpkKb64sX2z37-VgI_Akspb-QRIODIPBNqyBMgy31b82Esyj8y0ca5nr6hD2cUXLB62sDZ_JIr_LPL6TS9c8Fhz85H2VP9WcCNhsjwfWiHfB0-uj8acUmVAEWVeh_kjcVrHp65jaSz3XIEyd4zQ0kib8g1vrm4txs_UTY0OQRm1TsLZCGxRxXeTQggFJkTXspQIwzOX_ohJUvrHOMNKI8AJNkVxEFV30GHbZJpbiuVep3nbjJBiM5QQx3AvlJyAm0WM9Pkq7gBG1eGSSXvjhlHq3PpSyLnGNU5r6ndHtD631TS80C5NIuteL0hbXNc&__tn__=%2ANK-R" style="color: #365899; cursor: pointer; font-family: inherit; font-size: 14px; text-decoration-line: none;"><span class="_5afx" style="direction: ltr; font-family: inherit; unicode-bidi: isolate;"><span aria-label="hashtag" class="_58cl _5afz" style="font-family: inherit; unicode-bidi: isolate;">#</span><span class="_58cm" style="font-family: inherit;">cioccolato</span></span></a><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">Beh, allora i Chocolate crinkles cookies sono ciò che fa per voi: si tratta di deliziosi biscotti morbidi al cioccolato, dall'apparenza ingannevole. Perchè si, sembrano tutti spaccati in superficie, ma è questo il loro valore aggiunto, che li rende particolari alla vista, e non inficia assolutamente nè il gusto cioccolatoso nè la consistenza scioglievole in bocca.</span><br /><div style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline !important; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
Cosa serve per prepararli? io ho seguito qu<span class="text_exposed_show" style="display: inline; font-family: inherit;">esta ricetta: <a data-ft="{"tn":"-U"}" data-lynx-mode="async" data-lynx-uri="https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.profumodidomenica.com%2F2016%2F12%2Fbiscotti-morbidi-al-cioccolato-chocolate-crinkles-cookies.html%3Ffbclid%3DIwAR0f-hSc7bQBAj59UO74mcRAFmEcXCtTfwEY-uFaJDZDqL-L65GDsfgVrEs&h=AT3HItzpljA96otTpB-NgxLJ8MC-po3Ke_NYLYRgoPVTCFUoKQuYSnhH-CEamTcEKAqEV2Nu2LbfQnDfcopAvBc1IsoCzTjCGp3fXNB2sXDNveVv12sOivjCIWCcoxNNasW0Dt9tq3FnyDtCX3fMTrfv0ABK3duTrGt_A1IARKBQCcybpXw00XOvJshPeO3doPhg6CRIwj5cnd-0z1BcpktONEorA-TeeLRqIEP-5kltthoGjYx3GC8FA1VExTQPgHv2JWy8VPDAMHUOg-HpOfdepFoP7J1FjCjfoYOyTJUcCnCdPtDzY_LZRpdgqPSaKZm0HgN1LtvCz4gfqDB-ntCDuT65DUMsQS-l8yu8iMx4Oyn84mFsnnt6eybgpOQWHDtOmMaaY2GVBzf7AETLLxYkWhHnIy1JJGabd8NJ64xbqCs_RL8T2KjdS053xtcZzAwraC9cXiCtIWoWs9ce5IikB1MKXb2jwTof2xT-Xo7EWV6aaOg1U9HymF8c-mq8Jk3slMA7y9Yz6RfgZq23xfG-ZFQqBOwIDJtOJtmWWMX_x41GnIsl5d_Ua1ZlrQJLgHCRZPxUGSEiSEVd8r-EXVKKnbGUj9RQCEpSsof6cd8AOW72AgGDsVK1jKwS5cuR9w" href="http://www.profumodidomenica.com/2016/12/biscotti-morbidi-al-cioccolato-chocolate-crinkles-cookies.html?fbclid=IwAR0f-hSc7bQBAj59UO74mcRAFmEcXCtTfwEY-uFaJDZDqL-L65GDsfgVrEs" rel="noopener nofollow" style="color: #365899; cursor: pointer; font-family: inherit; text-decoration-line: none;" target="_blank">http://www.profumodidomenica.com/…/biscotti-morbidi-al-cioc…</a></span></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><br /></span></span><div class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px;">
Ingredienti per circa 25 biscotti:<br />- 270 g di farina 00<br />- 200 g di cioccolato fondente<br />- 100 g di zucchero fine<br />- 70 g di burro<br />- 10 g di lievito in polvere per dolci<br />- 2 uova<br />- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia<br />- 50 g circa di zucchero a velo</div>
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
<br />Per prima cosa fondiamo il cioccolato a bagnomaria: riempiamo una pentola di acqua e facciamola scaldare dolcemente con una seconda pentola o bacinella appoggiata su di essa, nella quale mettiamo il cioccolato sminuzzato e il burro.<br />Non occorre che l'acqua bolla forte, è il solo vapore che farà si che burro e cioccolato si sciolgano, poi mescoliamo fino ad avere un composto amalgamato e facciamo raffreddare.</div>
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
Nel frattempo montiamo le uova con lo zucchero per non meno di 6/7 minuti: bisognerà ottenere un composto chiaro e ben voluminoso, al quale aggiungiamo il cioccolato sciolto.<br />A questo punto si uniscono le polveri: farina + lievito setacciati, ed estratto di vaniglia o vanillina. Mescoliamo bene fino ad ottenere un composto omogeneo e lasciamo riposare un frigo per 30/40 minuti.<br />Una volta che l'impasto si sarà raffreddato, prendiamo una piccola quantità di impasto e ricaviamo una pallina grande quanto una noce, e immergiamola nello zucchero a velo così che ne sia completamente ricoperta. Sarà proprio lo zucchero che in cottura creerà quelle crepe sulla superficie del biscotto, e non preoccupatevi di eliminare l'eccesso, più ce n'è e meglio è.<br />A questo punto disponiamo le palline su una teglia coperta di carta forno, distanziandole bene e inforniamo a 180° per 15 minuti, una volta cotti devono essere lasciati nella teglia affinchè si raffreddino e solo a questo punto possono essere disposti in un piattino da portata o degustati.</div>
</div>
<ul>
</ul>
</div>
(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-24805168859214970942019-01-03T22:30:00.001+01:002020-08-19T15:13:17.829+02:00La torta di mele più buona del mondoLo dico senza presunzione.. questa è la torta di mele più buona che io abbia mai fatto.<br />
Non eccessivamente dolce, soffice ed umida.. uno splendore.<br />
E' vero, a questa torta sono particolarmente legata perchè è quella che mi ha avvicinato alla cucina ed è in generale la prima cosa che io abbia cucinato, ma ciò non deve togliere assolutamente i meriti a questo dolce.<br />
E' la torta che mia madre fa più spesso e la fa da anni, tanto che i miei ricordi sono tutti di quando ero piccola.<br />
Ricordo infatti quando entravo in cucina e trovavo mia mamma pronta ed io mi piazzavo su una sedia e la guardavo, sempre con immensa curiosità e sommergendola di domande.<br />
Penso che la mia passione per la cucina sia nata proprio in quei momenti, guardando mia mamma che con precisione maniacale preparava tutto e ogni volta faceva perfettamente le stesse cose.<br />
Ho iniziato a rivendicare col tempo la possibilità di mettere mano al frullatore e pian piano mia mamma, iniziando a fidarsi di me, ha cominciato a darmi dei compiti.<br />
Prima il massimo che mi spettava era pesare gli ingredienti, poi di reggere il frullatore a mamma mentre lei foderava la teglia.. poi, le mansioni sono aumentate sempre di più ed ora mi trovo a farla, ovviamente, tutta da sola.<br />
E non solo, la torta.. se è possibile l'allieva ha superato la maestra :P<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-XvbdHVJLcNo/XDIaBPt04JI/AAAAAAAASBg/yz7BP_IJBf87_mtGbNBfhVc1j6DE1atiwCLcBGAs/s1600/IMG_20181217_121533.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://2.bp.blogspot.com/-XvbdHVJLcNo/XDIaBPt04JI/AAAAAAAASBg/yz7BP_IJBf87_mtGbNBfhVc1j6DE1atiwCLcBGAs/s640/IMG_20181217_121533.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
La ricetta è semplicissima, occorrono:<br />
<br />
<ul>
<li>200gr di farina</li>
<li>200gr di zucchero</li>
<li>4 uova</li>
<li>200gr di margarina</li>
<li>la buccia grattuggiata di un limone</li>
<li>2 mele</li>
<li>2 cucchiaini di marmellata di albicocche</li>
<li>1 bustina di lievito per dolci</li>
</ul>
<div>
<a name='more'></a>Sbucciare e tagliare le mele a fettine sottili e spruzzarvi sopra il succo di mezzo limone per evitare che anneriscano.<br />
Frullare assieme in una ciotola la margarina le uova, la buccia di limone e lo zucchero il più possibile. </div>
<div>
Devono orientativamente aumentare di volume e schiarirsi di colore.</div>
<div>
Aggiungere alla farina il lievito e poco alla volta incorporarla al composto continuando a frullare fino a quando non sarà ben amalgamato.<br />
Foderare una teglia con della carta forno e versarvi all'interno il composto.<br />
Iniziare a questo punto a disporre delicatamente le mele a raggiera, facendo attenzione a non premerle troppo verso il fondo e a non metterle una sull'altra.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-cg0RwaP6e1I/XDIaf7voylI/AAAAAAAASBw/cCUpFNg1sH0FV-lgK9VEstKJk62vqRIfACLcBGAs/s1600/IMG_20181224_134152.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://3.bp.blogspot.com/-cg0RwaP6e1I/XDIaf7voylI/AAAAAAAASBw/cCUpFNg1sH0FV-lgK9VEstKJk62vqRIfACLcBGAs/s640/IMG_20181224_134152.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br /></div>
<div>
Una volta terminate le mele infornare in forno statico a 180° per 35/40 minuti.</div>
<div>
Lasciar raffreddare per qualche minuto e staccare la torta dalla teglia mettendola su un'alzata o su un piatto da portata.<br />
Scaldare per 30 secondi la marmellata in microonde e con un pennellino lucidare le mele.<br />
Questo passaggio è ovviamente facoltativo, ma servirà oltre a conferire un sapore più acidulo alla torta anche a far risaltare le mele ancora di più, l'importante è non "imbrattare" le altre parti ma solo le mele :D<br />
A questo punto spolverare con lo zucchero a velo e vedrete che ovviamente essendo le mele "bagnate" lo zucchero non attecchirà e si distingueranno bene.</div>
<div>
E' un peccato non essere riuscita a fare una foto dell'interno della torta perchè essendo stata preparata in occasione di una festa è andata via in un batter d'occhio e non mi è stato dato letteralmente il tempo per fare una foto alla fetta.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-67815613771976572962018-09-27T16:12:00.001+02:002018-09-27T16:14:13.291+02:00Il riciclo del risotto - Riso al salto<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Io ho un problema col riso.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ho iniziato ad apprezzarlo da - relativamente - poco, mi piace e ci prendo gusto, ma mi sazia subito. Quindi ogni volta che lo preparo ne rimane sempre un bel pò e quindi tocca riciclarlo. Questa volta avevo fatto del semplice risotto alla milanese, ed ho ben pensato di preparare con l'avanzo, il riso al salto.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-ETQsDKSjPIM/W6zaWrfRAVI/AAAAAAAAOZQ/Gsd1zunT5KAveZhlFtPZmIqoWIJtZZcDgCLcBGAs/s1600/IMG_20170924_121006.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-ETQsDKSjPIM/W6zaWrfRAVI/AAAAAAAAOZQ/Gsd1zunT5KAveZhlFtPZmIqoWIJtZZcDgCLcBGAs/s640/IMG_20170924_121006.jpg" width="480" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
Non credo serva dare la ricetta per preparare il riso, anche perché per fare il riso al salto è più buono il riso del giorno dopo. Quindi vi sconsiglio di preparare un risotto con l'intento di usarlo direttamente.<br />
Quindi chiarito ciò ecco cosa vi serve:<br />
<br />
<ul>
<li>riso avanzato</li>
<li>1 zucchina</li>
<li>funghi </li>
<li>olio</li>
<li>aglio</li>
<li>timo</li>
<li>pepe nero</li>
<li>sale</li>
<li>padella antiaderente</li>
</ul>
<div>
<br /></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-NC_c1HAjwsc/W6zaWjnfRWI/AAAAAAAAOZU/L_Q_F-HocwA27DbpWemr9QpEMyKUDu76ACLcBGAs/s1600/IMG_20170924_120212.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-NC_c1HAjwsc/W6zaWjnfRWI/AAAAAAAAOZU/L_Q_F-HocwA27DbpWemr9QpEMyKUDu76ACLcBGAs/s640/IMG_20170924_120212.jpg" width="480" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Io ho cominciato dal "topping", quindi ho lavato e tagliato a cubetti la zucchina, e l'ho messa a rosolare in una padella con aglio, olio e timo. Una volta che le zucchine si sono ammorbidite le ho messe da parte e nella stessa padella ho trifolato i funghi. Io ho usato un mix di funghi surgelati, ma ci si può mettere quello che uno preferisce. Una volta cotti, ho riunito le zucchine e i funghi, ho salato e pepato, ed ho rimesso da parte. Nella medesima padella, che deve necessariamente essere super ANTIADERENTE, ho messo un altro goccino di olio, e ho versato il riso. Per le quantità non ci sono dosi, andate ad occhio sulla base del diametro della padella, e anche di quanto vi piace sottile o spesso il riso al salto. Bagnate il dorso di un cucchiaio, oppure usate le dita delle mani bagnate, e livellate il riso spargendolo per tutto il fondo della padella. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Accendete il fuoco, non troppo alto mi raccomando, ma non toccate fino a quando non si sarà fatta una bella crosta dorata e croccante. Può accadere che il riso non si compatti o che se lo tocca eccessivamente si spossa rompere. Per questo è importante che il riso abbia riposato, perchè poi ci penserà l'amido stesso del riso a rimettere tutto a posto. Un pò come succede per gli arancini siciliani (a proposito, volete la ricetta?).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Trascorsi 10 o anche 15 minuti, aiutiamoci con un coperchio e senza bruciarci giriamo il riso al salto, si ok, il nome la dice lunga su quella che dovrebbe essere la modalità indicata per ribaltare la preparazione, ma siccome io personalmente non sono così brava, lascio lo spadellamento a chi ne sa, ed io vado di coperchio.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
A questo punto facciamo rosolare anche l'altro lato e quando saremo soddisfatti del grado globale di cottura, togliamo dal fuoco e, facendo attenzione a non vanificare tutti gli sforzi fatti, impiattiamo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Completiamo con le verdure trifolate e il piatto è pronto.</div>
<br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="color: #f6b26b; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span></span><span style="background-color: white; color: #f6b26b; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span><span style="background-color: #f9f9f9;"> </span></span>(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-90312153830636056432018-07-13T11:42:00.000+02:002018-07-13T11:42:33.702+02:00Pomodorini di.. panzanella<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-VveIWdQiEGY/W0hmDf7irKI/AAAAAAAALac/1dPiI1pHpuQm7YlyfpRyVYFnCuUvYoRVQCLcBGAs/s1600/IMG_20160825_124053.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-VveIWdQiEGY/W0hmDf7irKI/AAAAAAAALac/1dPiI1pHpuQm7YlyfpRyVYFnCuUvYoRVQCLcBGAs/s640/IMG_20160825_124053.jpg" width="480" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Dopo un imperdonabile di ritardo di circa 2/3 ere geologiche eccomi qua.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Sarà l'estate che mi ispira, ma sono pronta per darvi tante, tantissime idee culinarie e per farvi ingrassare un pò :) del resto le gioie vanno condivise no? </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Allora, dicevamo. Fa caldo, è estate e vedo che su tutte le tavole impazza la panzanella.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
La ricetta della panzanella non la metto anche perchè ognuno la fa a modo suo, ad esempio io tento sempre di avvicinarmi il più possibile all'originale toscana fatta da Simone Rugiati in <a href="http://www.la7.it/food-maniac/video/panzanella-toscana-e-gramigna-di-verdure-04-09-2013-91227" target="_blank">questo video</a>, ma come tutte le ricette di riciclo poi si presta ad essere stravolta in modo da farla corrispondere ai propri gusti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
C'è chi mette i cetrioli, chi non bagna il pane con l'aceto, chi mette il tonno, chi le olive.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Quindi oggi vi lascio un modo carino per riciclare la panzanella rimasta.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Avete presente quando rimane sul fondo il pane che è troppo bagnato e quindi non lo vuole nessuno? Ecco, per questa ricetta del riciclo serve proprio quello.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Non metto nemmeno le dosi perchè la "ricetta" è talmente agevole che non serve.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Iniziate lavando qualche pomodorino ciliegino, poi tagliate la parte superiore e scavate l'interno che potete o buttare o aggiungere alla panzanella avanzata in modo da impregnare di più il pane.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Al pane potete anche aggiungere del tonno, create un mix che può essere preso a cucchiaiate e farcite i pomodorini che avrete precedentemente salato all'interno.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Disponeteli in un piatto da portata, condite ulteriormente con un pò di olio e/o pepe e/o origano e/o basilico. un pezzettino di oliva o una piccola mozzarellina ciliegina e via. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Panzanella riciclata e antipasto pronto ;)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Alla prossima </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="background-color: white;"><span style="color: #f6b26b; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span></span><span style="color: #f6b26b; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="background-color: white; color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span><span style="background-color: #f9f9f9;"> </span></span></div>
<br />(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-53515572718025514392017-12-21T13:06:00.002+01:002019-01-05T19:32:31.425+01:00Tiramisù-per!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-MTMCu3B-X64/XDD4ERNHm5I/AAAAAAAASAQ/ypThMNTpWrI1FE7ZCeTMw1FIH1GxwwtzQCLcBGAs/s1600/tiramis%25C3%25B9.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="702" data-original-width="528" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-MTMCu3B-X64/XDD4ERNHm5I/AAAAAAAASAQ/ypThMNTpWrI1FE7ZCeTMw1FIH1GxwwtzQCLcBGAs/s640/tiramis%25C3%25B9.png" width="480" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white; border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Ho visto questa fantastica ricetta sulla pagina facebook di <a href="http://www.fragolelimone.com/2010/04/di-libri-sfuriate-e-dolci-classici.html" target="_blank">Fragola e Limone</a>, blog che io seguo assiduamente da anni, e ho subito provveduto a salvare il post e a ripromettermi di provare la ricetta alla prima occasione utile.</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white; border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Nemmeno il tempo di tornare a casa per le vacanze natalizie che mi si presenta subito l'agognata occasione: il compleanno di mio cognato Andrea.</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white; border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Non so da quanto tempo non preparavo qualcosa e correvo subito sul blog per pubblicare la ricetta. Anni forse?</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white; border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Boh, fatto sta che forse per evitare di far cadere questa ricetta nel dimenticatoio della mia memoria e soprattutto per ricordare a me stessa che d'ora in poi il tiramisù dovrò farlo SOLO così eccomi a scrivere in fretta e furia.</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white; border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Copio esattamente la ricetta originale scritta da Sarah e tra parentesi le mie varianti.</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white; border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Ah forse non ho ancora detto la cosa più importante, la ricetta è di Montersino, capire che non potete sbagliare si?</span><br />
<span style="background-color: white; border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span>
<span style="background-color: white; border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Importante precisazione --> il tiramisù l'ho fatto un'ora fa ed ora sta riposando in frigo.</span><br />
<span style="background-color: white; border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Già mentre lo preparavo mi sono resa conto che la ricetta è validissima. Però ne avrò la conferma dopo all'assaggio. Cercherò di fare altre foto, non so se riuscirò a pubblicarla</span><br />
<span style="background-color: white; border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">e qua, sicuramente le troverete sulla mia pagina facebook, (il link è in fondo al post) per cui seguitemi anche lì 😙🌲</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white; border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><b>TIRAMISU CON BASE D’UOVA PASTORIZZATE</b></span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Base</span> <span style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">tiramisù pastorizzata</span> (di Luca Montersino)</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white;">87,5 gr di tuorli (io ho usato 6 tuorli piccoli arrivando ad 83gr )<br />170 gr di zucchero semolato<br />50 gr di acqua<br />1/2 baccello di vaniglia (omesso)</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white;">Mettere acqua e zucchero in un pentolino e portarli a 121° C (conosciuto anche come lo step della grande palla -cioè quando prendendo una piccola dose di composto ed immergendola in acqua fredda si ottiene una palletta un po’ più consistente della piccola palla, che si forma invece a 115°C).<br />Aspettando che arrivi a temperatura iniziate a montare un po’ i tuorli coi semi della vaniglia.<br />Appena lo zucchero è pronto, versatelo a filo sui tuorli, continuando a mescolare con le fruste elettriche e proseguendo fino al completo raffreddamento del composto.<br />Otterrete una crema spumosa e soffice.</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white;"><b>per la <span style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">crema tiramisù classica</span></b></span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white;">225 gr della <span style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">base</span> che avrete appena realizzato (io l’ho messa tutta)<br />250 gr di mascarpone<br />250 gr di panna (io ho usato quella vegetale) semimontata</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white;">Mescolate il mascarpone alla base, una volta che sarà completamente amalgamato uniteci la panna montata lucida (non completamente, lasciata morbida e semi-montata).</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-2edvj4JQhQ4/WjujkWSoh1I/AAAAAAAAHi4/mIP9RkRqg58A0rIu84Drfd-1l74YGRSMwCKgBGAs/s1600/IMG_20171221_113028.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://3.bp.blogspot.com/-2edvj4JQhQ4/WjujkWSoh1I/AAAAAAAAHi4/mIP9RkRqg58A0rIu84Drfd-1l74YGRSMwCKgBGAs/s640/IMG_20171221_113028.jpg" width="480" /></a></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white;"><b>per la<span style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> bagna al caffé</span></b></span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white;">350 gr di caffè espresso e zucchero a piacere</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white;">400 gr di savoiardi (io ne ho usati 300)<br />cacao amaro per spolverizzare</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white;">Preparazione</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white;">Una volta preparata la crema tiramisù classica, preparate il caffè per bagnare i savoiardi: zuccheratelo a piacere, poi iniziate a montare il dolce in una teglia.</span></div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: white;">(Io ne ho usato una rettangolare di circa 27x17cm e sono riuscita a fare due strati mooolto generosi soprattutto con la crema.)</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-l0GmrpaaIpw/WjujqUXDQfI/AAAAAAAAHi8/BBer422zfoIvhec38zPdUr5rJbHUVjZVwCKgBGAs/s1600/IMG_20171221_114329.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://3.bp.blogspot.com/-l0GmrpaaIpw/WjujqUXDQfI/AAAAAAAAHi8/BBer422zfoIvhec38zPdUr5rJbHUVjZVwCKgBGAs/s640/IMG_20171221_114329.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="border: 0px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="color: #555555; font-family: georgia, "times new roman", times, serif; font-size: 14px;">
<span style="background-color: white;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-dp15AmPHfQM/Wjui-GgWLOI/AAAAAAAAHiw/rSheOGKF16UIRiQAAaUxI0r6HrGf28KswCKgBGAs/s1600/IMG_20171221_115701.jpg" imageanchor="1" style="font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-dp15AmPHfQM/Wjui-GgWLOI/AAAAAAAAHiw/rSheOGKF16UIRiQAAaUxI0r6HrGf28KswCKgBGAs/s640/IMG_20171221_115701.jpg" width="480" /></a><br /></span></div>
<div style="color: #555555; font-family: georgia, "times new roman", times, serif; font-size: 14px;">
<span style="background-color: white;">Bagnate velocemente i biscotti nel caffè, fate tutto uno strato, ricoprite di crema e ripetete le operazioni fino ad arrivare a livello della teglia.<br />Spolverizzate di cacao e lasciate in frigo (io ho aggiunto anche delle gocce di cioccolato sulla cima).</span></div>
<br />
</div>
<div style="border: 0px; color: #555555; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 14px 40px 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span> </span></div>
<div>
<br /></div>
(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-62904773434041945052017-12-21T12:36:00.000+01:002017-12-21T12:42:10.401+01:00Alberelli di sfoglia piccanti - Buon Natale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-3-NoY2qyVGU/V8XnGGN4NkI/AAAAAAAACEY/uwFubQ6j9I8vkb4cY9geUd4fSl4OrVDAgCLcB/s1600/alberelli2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-3-NoY2qyVGU/V8XnGGN4NkI/AAAAAAAACEY/uwFubQ6j9I8vkb4cY9geUd4fSl4OrVDAgCLcB/s640/alberelli2.jpg" width="480" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
So che sarete alla disperata ricerca di idee per pranzi e cenoni e allora eccomi qua con questi alberelli super natalizi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-ZV4sHPDbmbY/V8XmmcML_LI/AAAAAAAACEU/ojJRPpe0PCgbCozY1uZMq-CoaxBxW9_PwCLcB/s1600/alberelli1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="574" src="https://1.bp.blogspot.com/-ZV4sHPDbmbY/V8XmmcML_LI/AAAAAAAACEU/ojJRPpe0PCgbCozY1uZMq-CoaxBxW9_PwCLcB/s640/alberelli1.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Oltre ad essere buoni sono anche molto semplici da fare, vi servirà soltanto:<br />
<br />
<ul>
<li>rotolo di pasta sfoglia rettangolare</li>
<li>salume a scelta o altro ripieno a piacere</li>
<li>olive</li>
<li>formaggio morbido</li>
<li>stuzzicadenti</li>
</ul>
<div>
Dunque strotolate la sfoglia e tagliatela, dal lato più lungo, a strisce di 1,5cm.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Fate la stessa cosa con il salume scelto, che sia prosciutto, salame o mortadella, ricavate delle striscette della stessa larghezza. Non importa se si spezzetteranno perché poi ricomporremo tutto quanto.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Iniziamo a comporre gli alberelli andando a ricoprire una striscia di sfoglia con i pezzi di salumi, e poi iniziamo a ripiegare la sfoglia come se dovessimo fare dei ventagli.</div>
<div>
Saprete sicuramente a cosa mi riferisco, ma provo a spiegarlo meglio. Si parte da un lato e si inizia a piegare la sfoglia come fosse una fisarmonica, solo che anziché sovrapporre completamente dopo ogni piega, dovremo lasciare un piccolo spazietto alla fine,in modo tale che via via il nuovo il lembo diventi più stretto e assuma la tipica forma ad albero di natale.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/c34ek2k6EYk/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/c34ek2k6EYk?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div>
vi lascio anche il link ad video tutorial per aiutarvi!!</div>
<div>
Insomma, una volta formati bloccate gli alberelli alla base con uno stuzzicadenti, sistemateli su una teglia foderata con carta forno, distanziandoli un po' l'uno dall'altro.</div>
<div>
Infornate a 180° in forno ventilato fino a quando non diventeranno dorati.<br />
<br />
E per servirli completate con un oliva sulla punta dell'albero e infilzate lo stecco in un cubetto di formaggio morbido a piacere (provola, asiago, fontina ecc ecc) così che l'alberello possa stare alzato e fungere cosi anche da simpatico segnaposto.</div>
<div>
NB: gli alberelli possono essere farciti oltre che con salumi, anche con della verdura a foglia, del formaggio a fette, del pesto, ma possono essere fatti anche in versione dolce.</div>
<div>
Insomma liberate la vostra fantasia e BUONE FESTE.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span> </span></div>
(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-33961502130410907672017-10-29T11:30:00.000+01:002017-10-29T11:39:27.611+01:00Dolcetto o scherzetto? Buon Halloween..Non ho mai festeggiato Halloween come fanno tutti.<br />
Niente costumi spaventosi, niente addobbi tendenti all'horror in casa mia e nemmeno mai a chiedere dolcetto o scherzetto in giro per il quartiere.<br />
Come al solito ogni cosa per me si sposta sul piano culinario, per cui carnevale lo associo ai <a href="http://polpadigranchio.blogspot.it/2015/02/bomboloni-o-krapfen-alla-cremae-viva-il.html" target="_blank">bomboloni</a> o alle chiacchiere, Natale alla <a href="http://polpadigranchio.blogspot.it/2014/12/pignolata.html" target="_blank">pignolata</a> ed anche Halloween ha trovato un'associazione (anzi, in realtà più di una) col cibo.<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-qq3k6MpNDeE/VjSeyGlx7hI/AAAAAAAAB-0/yq049-WBDnw/s1600/mummie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="352" src="https://1.bp.blogspot.com/-qq3k6MpNDeE/VjSeyGlx7hI/AAAAAAAAB-0/yq049-WBDnw/s640/mummie.jpg" width="640" /></a><br />
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-_ACmfmPjBGs/VjSZ6m9PywI/AAAAAAAAB-U/w8H3ifYhgXA/s1600/orgia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-_ACmfmPjBGs/VjSZ6m9PywI/AAAAAAAAB-U/w8H3ifYhgXA/s640/orgia.jpg" width="480" /></a></div>
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Mi sono divertita moltissimo a preparare queste forme e poi mi sono divertita moltissimo a mangiarle perchè erano tutte belle farcite con salame e parmigiano, quindi non solo belle a vedersi ma anche buone a mangiarsi..<br />
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Io ho usato l'<b>impasto dei panini di <a href="http://aniceecannella.blogspot.it/" target="_blank">Paoletta</a> tipo mc donalds</b> che trovate <a href="http://polpadigranchio.blogspot.it/2013/12/burger-buns-panini-per-hamburger.html" target="_blank">qui</a>, ho fatto <b>mezza dose</b> e metà impasto l'ho destinato a formare due panini, e con l'altro impasto ho creato queste<b><u> mummie, il fantasmino e le ossa ripiene</u></b>. Lo so che non fanno paura nemmeno a pagarle, ahahah, però ho un'attenuante: io all'horror ho sempre preferito il comico :D<br />
<i><b><br /></b></i>
<i><b>Vi do subito un consiglio: se volete divertirvi anche voi usate una pasta sfoglia o una brisee o un impasto lievitato meno nobile di questo. </b></i><br />
<i><b>Ve lo dico perchè l'impasto andrà molto maltrattato sia col coltello sia col mattarello quindi magari non vale la pena di spendere energie per un impasto come quello se poi deve essere destinato a torture :D</b></i><br />
<i><b>Inoltre consiglio sempre una sfoglia o una brisee in quanto non contengono lievito. Le formine che ho fatto io infatti prima di essere infornate sono state fatte lievitare e quindi ho ottenuto delle bestie deformate dalla lievitazione e non delle piccole e graziose ossa, mummia e fantasmi.</b></i><br />
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Insomma, vedete voi..<br />
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Per fare le <b>ossa</b> ho ritagliato la forma, sono andata un pò a caso però il risultato non mi dispiace.<br />
Considerate che per fare un osso servono <u>due forme che si sovrappongono</u>.<br />
Dunque sulla prima formina ho distribuito il<b> grana a scaglie e il salame</b>, ho messo sopra l'altra forma e ho sigillato i bordi in modo che il ripieno non fuoriuscisse, ho messo sulla teglia ed ho aspettato che lievitassero.<br />
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-8X7sKK3IGlI/VjSdAV1gPwI/AAAAAAAAB-g/Gcxv02DKmEQ/s1600/bones.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://2.bp.blogspot.com/-8X7sKK3IGlI/VjSdAV1gPwI/AAAAAAAAB-g/Gcxv02DKmEQ/s640/bones.jpg" width="640" /></a></div>
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Per fare i <b>fantasmi</b> ho ritagliato la forma e con il <b>salame</b> ho fatto gli occhi, per farli più golosi ho farcito anche questi con formaggio e salame ma ho dovuto coprire il ripieno con altra pasta, ma anche senza niente sarebbero belli.<br />
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Per fare le <b>mummie</b> ho ritagliato dei rettangoli ed ho messo da parte delle triscette di pasta, ho distribuito un pò di <b>sugo sul rettangolo</b> e poi ho alternato le <b>strisce</b> mettendole sovrapposte e in diagonale in modo da rievocare un pò il bendaggio delle mummie, col <b>salame</b> ho fatto gli occhi ma andrebbero ben anche le olive.<br />
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Ho messo tutto a lievitare su una teglia fino a quando non sono diventati belli ciccioni ed ho infornato a 180° per almeno 10/15 minuti. Anche il giorno dopo erano super appetitosi.<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-hjFLHOobQBM/VjSdNfHDt3I/AAAAAAAAB-o/7a_HUCgd4v4/s1600/Collage.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="282" src="https://3.bp.blogspot.com/-hjFLHOobQBM/VjSdNfHDt3I/AAAAAAAAB-o/7a_HUCgd4v4/s640/Collage.jpg" width="640" /></a></div>
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<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span> </span>(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-19809941970738285412017-10-20T10:00:00.000+02:002017-10-20T10:01:06.668+02:00Lasagna zucca, funghi e salsiccia - Halloween con gusto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-BNX25RNOpI8/V8XvMno6c_I/AAAAAAAACE0/gRaJqITd9mc8eBS1VIhHHGHNcsbpRLe1wCLcB/s1600/Lasagna.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-BNX25RNOpI8/V8XvMno6c_I/AAAAAAAACE0/gRaJqITd9mc8eBS1VIhHHGHNcsbpRLe1wCLcB/s640/Lasagna.jpg" width="480" /></a></div>
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Questa lasagna con Halloween c'entra molto poco, lo ammetto. Ha in comune solo la zucca e i ghirigori per cui, provate a farla oggi per rimanere in tema ma siccome sono sicura che ve ne innamorerete, fatela e rifatela anche gli altri giorno.</div>
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Io ad esempio ho replicato proprio ieri con lo stesso condimento ad accompagnare dei fantastici gnocchi, a dir la verità ieri non ho usato la salsiccia, quindi ho messo in tavola un piatto totalmente vegetariano e con poca modestia ammetto che le lodi sono letteralmente piovute dal cielo. </div>
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Happy Halloween streghette e stregoni :D</div>
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<li>500g zucca</li>
<li>500g di funghi misti surgelati</li>
<li>200g di salsiccia luganega</li>
<li>500g besciamella</li>
<li>mozzarella e parmigiano </li>
<li>cipolla, olio, sale e aglio qb</li>
<li>sfoglia per lasagna</li>
</ul>
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Se avete tempo e voglia di preparare la pasta cimentatevi pure: la proporzione è la seguente 100g di farina e un uovo, impastate, fate riposare e stendete; io invece non ne avevo voglia e ho acquistato quella in banco frigo che non delude mai.</div>
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In una padella ho messo la cipolla bianca tagliata fine e l'ho fatta stufare con un pò di olio ed acqua, nel frattempo ho tagliuzzato la zucca e l'ho aggiunta in padella.</div>
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Ho salato ed ho aggiunto un altro goccino di acqua, ho coperto e ho lasciato a fuoco non troppo vivace fino a completa cottura della zucca.</div>
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Una volta ammorbidita ho trasferito tutto nel bicchiere del mixer ed ho frullato tutto.</div>
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Nella stessa padella ho saltato i funghi con uno spicchio di aglio ed un pò di olio, una volta persa l'acqua in eccesso ho aggiunto la salsiccia sminuzzata, ho fatto cuocere a fuoco vivace una decina di minuti ed ho spento.</div>
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Ho preparato mezza dose di besciamella molto liquida con la mia solita <a href="http://polpadigranchio.blogspot.it/2013/09/besciamella-o-bechamelle-per-mia-sorella.html" target="_blank">ricetta</a> ed ho iniziato a comporre la lasagna: strato di sfoglia, poi crema di zucca, cucchiaiata di funghi e salsiccia e una spruzzata di besciamella. Completate ogni strato con un pò di parmigiano e di mozzarella e ripetete: pasta, zucca, funghi e salsiccia, parmigiano, mozzarella e besciamella.</div>
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Io ho abbondato con la crema di zucca e la besciamella in ogni strato in quanto in cottura la sfoglia assorbe molto liquido per cuocere e non mi piace la pasta secca. Quindi non abbiate remore ed annegate pure la pasta.</div>
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<br /></div>
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Una volta terminati gli ingredienti completate con il parmigiano in cima ed infornate in forno caldo a 180° per 30 minuti.</div>
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<br /></div>
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Lasciate intiepidire e servite.<br />
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<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span></span></div>
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(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-29730111068124252872017-09-16T18:49:00.000+02:002017-09-21T14:08:48.473+02:00Da pane a focaccia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Vi ricordate che <a href="http://polpadigranchio.blogspot.it/2017/06/no-knead-bread-pane-senza-impasto.html" target="_blank">QUI </a>vi ho parlato del meraviglioso pane senza impasto di Pat Pan di Pane, questa volta fatto con lievito di birra?</div>
Ecco, avevo voglia anche di una focaccia e così parte dell'impasto del pane l'ho utilizzato per preparare questa.<br />
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<br /></div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-_1F4KZ8XDrc/V8XNVI4pQdI/AAAAAAAACDg/Rhgvz_laYgY9O_XAEjnuQ7gEDB0X4mxLACLcB/s1600/IMG_1308.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-_1F4KZ8XDrc/V8XNVI4pQdI/AAAAAAAACDg/Rhgvz_laYgY9O_XAEjnuQ7gEDB0X4mxLACLcB/s640/IMG_1308.JPG" width="480" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
Su come si debba procedere per "impastare" vi rimando a questo post.<br />
Una volta fatte le pieghe a fazzoletto si mette a lievitare, una volta raddoppiato il volume la stendo delicatamente utilizzando i polpastrelli, la condisco con olio, origano e sale grosso e la inforno al massimo della temperatura prima sotto e poi sopra.<br />
Una volta fredda, da buona golosa una parte della focaccia l'ho lasciata da mangiare coi salumi, l'altra l'ho cosparsa di nutella <3.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-RzvJjDKyis8/V8XNgiPaNkI/AAAAAAAACDo/_fRtYrQcFkkGJ7Z3Y6rLhG5narYVlbkHgCLcB/s1600/IMG_1316.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-RzvJjDKyis8/V8XNgiPaNkI/AAAAAAAACDo/_fRtYrQcFkkGJ7Z3Y6rLhG5narYVlbkHgCLcB/s640/IMG_1316.JPG" width="480" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-GsWQDbwcKa0/V8XNZvyVijI/AAAAAAAACDk/lWx5id9zkh8TNmq1NOoEyf5ECZpIXWoCQCLcB/s1600/IMG_1317.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-GsWQDbwcKa0/V8XNZvyVijI/AAAAAAAACDk/lWx5id9zkh8TNmq1NOoEyf5ECZpIXWoCQCLcB/s640/IMG_1317.JPG" width="480" /></a></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="background-color: white;"><span style="color: #6aa84f; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 14px;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span></span><span style="color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 14px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span> </span><span style="color: #555555; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px;"> </span></span></div>
<br />(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-69219767912686849712017-06-30T13:42:00.000+02:002017-09-21T14:09:06.487+02:00No-Knead Bread - Pane senza impasto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-7d5hyx71KDI/V8XJphFgXnI/AAAAAAAACDQ/3ymH-cpdBsUWJyTtzl_0tE1xwKyPnWF6wCLcB/s1600/pane.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-7d5hyx71KDI/V8XJphFgXnI/AAAAAAAACDQ/3ymH-cpdBsUWJyTtzl_0tE1xwKyPnWF6wCLcB/s640/pane.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Che soddisfazione immensa fare il pane, questo lo avevo <a href="http://polpadigranchio.blogspot.it/2015/05/pane-senza-impasto-con-lievito-madre.html" target="_blank">già provato ma con il lievito madre</a>, adesso avevo voglia di provarlo con il semper fidelis lievito di birra.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Così ho fatto le dovute conversioni e mi sono cimentata.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Beh che dire, pane profumato, saporito e croccante proprio come piace a me.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<a name='more'></a><br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ingredienti:</div>
<ul style="background-color: white;">
<li>570 gr di faina 0 Bio,</li>
<li>365 gr di acqua fredda di rubinetto</li>
<li>2.5gr lievito di birra fresco</li>
<li>1 cucchiaino di malto o miele o zucchero </li>
<li>10-12 gr di sale fino.<span style="font-family: inherit;"> </span></li>
</ul>
<div style="background-color: white;">
Il procedimento è sempre di Pat e lo trovate <a href="http://pandipane.blogspot.it/2013/03/gita-speleologica-in-un-tozzo-di-pane.html" target="_blank">qui</a>:</div>
<div>
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: "coming soon"; font-size: 16px;">Sciogliere il lievito di birra nell'acqua. Aggiungere la farina, gli altri ingredienti e amalgamare grossolanamente, aggiungendo ad ultimo il sale. Mescolare in tutto per 2 minuti circa. Riporre la ciotola così com'è in frigorifero coprendola con della pellicola trasparente, per circa 9-10 ore o più. Tolta dal frigorifero, lasciare tornare a temperatura la massa per circa 2 ore. Stendere delicatamente l'impasto aprendolo delicatamente con le dita e dare delle</span><b style="font-family: "Coming Soon"; font-size: 16px;"> pieghe a fazzoletto*</b><span style="font-family: "coming soon"; font-size: 16px;"> per creare la forma della pagnotta. Mettere a lievitare in un cestino foderato di tessuto o in una ciotola con canovaccio ben infarinati di semola o farina da polenta, con la chiusura dell'impasto rivolta verso l'alto. Coprire e lascio lievitare fino a che avrà sviluppato il doppio del volume. Dipende molto dalla temperatura ambiente.</span><br style="font-family: "Coming Soon"; font-size: 16px;" /><br style="font-family: "Coming Soon"; font-size: 16px;" /><b style="font-family: "Coming Soon"; font-size: 16px;">*Pieghe a fazzoletto:</b><br style="font-family: "Coming Soon"; font-size: 16px;" /><span style="font-family: "coming soon"; font-size: 16px;">allargare l'impasto delicatamente come a formare un quadrato (il fazzoletto) e riporto i 4 angoli verso il centro dell'impasto. Si formano ulteriori 4 angoli, riporto anche questi al centro e li pizzico un po tra loro per non fare riaprire l'impasto. Metto ora a lievitare.</span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; font-family: "Coming Soon"; font-size: 16px; text-align: center;">
</div>
<span style="background-color: white;"><br style="font-family: "Coming Soon"; font-size: 16px;" /><b style="font-family: "Coming Soon"; font-size: 16px;">Cottura:</b><br style="font-family: "Coming Soon"; font-size: 16px;" /><span style="font-family: "coming soon"; font-size: 16px;">Riscaldare intanto il forno fino a 220°C con dentro un pentolino in metallo vuoto. Ribaltare sulla placca il pane con un movimento deciso e sicuro, accarezzare la superficie con della farina, fare i tagli con una lametta e infornare a 220°-240°C con umidità creata buttando 1/3 di bicchiere d'acqua nel pentolino metallico ormai rovente. Puntare la cottura per un'ora. Fare salire la temperatura fino a 240°C e dopo abbassare, prima a 220°C e poi a 200°C nella prima mezz'ora. Gli ultimi 10 minuti cuocere con il forno a spiffero, con un cucchiaio di legno per tenere aperto il portello del forno e far fuoriuscire l'umidità accumulata. Verificare la cottura battendo sul fondo del pane con le nocchie delle dita, deve suonare a vuoto come un tamburo! Fare raffreddare su una gratella o sollevato in verticale contro la parete, in modo che circoli aria e non si depositi la condensa che ammorbidirebbe la crosta.</span></span></div>
<div>
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: "coming soon"; font-size: 16px;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="background-color: white;"><span style="color: #6aa84f; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 14px;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span></span><span style="color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 14px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span> </span><span style="color: #555555; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px;"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-41990477702621533152017-06-02T17:09:00.000+02:002017-09-21T14:09:41.324+02:00Torta zebrata vaniglia e cioccolato<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Il punto di partenza di questa torta è sempre lei: <a href="http://polpadigranchio.blogspot.it/2015/08/torta-margherita.html" target="_blank">la torta margherita</a>.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Per realizzare questo simpatico dolce non ci vuole nè molto tempo nè molta fatica; fatevi aiutare dai vostri bimbi, vedrete come si divertiranno.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-KgVne_fU8kI/V8XsjyIeu1I/AAAAAAAACEs/6k5R9Kl8o6cl_1stRMiu1iWfWN2qqZIqgCLcB/s1600/cake.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-KgVne_fU8kI/V8XsjyIeu1I/AAAAAAAACEs/6k5R9Kl8o6cl_1stRMiu1iWfWN2qqZIqgCLcB/s640/cake.jpg" width="480" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Per la parte bianca:</div>
<ul style="background-color: white; line-height: 1.4; margin: 0.5em 0px; padding: 0px 2.5em;">
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="font-family: inherit;">100gr di farina</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="font-family: inherit;">100gr di zucchero<a name='more'></a></span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="font-family: inherit;">2 uova</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="font-family: inherit;">100gr di margarina o burro</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="font-family: inherit;">la buccia grattuggiata di un limone</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="font-family: inherit;">mezza bustina di lievito per dolci</span></li>
</ul>
<div>
Per la parte al cacao:</div>
<div>
<ul style="background-color: white; line-height: 1.4; margin: 0.5em 0px; padding: 0px 2.5em;">
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="font-family: inherit;">80gr di farina</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="font-family: inherit;">20g cacao amaro</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="font-family: inherit;">100gr di zucchero</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="font-family: inherit;">2 uova</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="font-family: inherit;">100gr di margarina o burro</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="font-family: inherit;">mezza bustina di lievito per dolci</span></li>
</ul>
<div>
<br /></div>
</div>
<div>
Il procedimento è identico per entrambe le preparazioni: n una ciotola mescoliamo le uova con lo zucchero e montiamo bene fino ad avere un composto chiaro e spumoso.</div>
<div>
Aggiungiamo il burro o la margarina, non badando al fatto che a questo punto l'impasto si straccerà.</div>
<div>
Aggiungiamo la buccia di limone e poi la farina e il lievito setacciati. Mescolando con il frullatore bene bene ci troveremo un composto aerato e liscio.</div>
<div>
Mettiamo da parte l'impasto bianco e prepariamo quello al cioccolato:</div>
<div>
1) uova e zucchero</div>
<div>
2) burro o margarina</div>
<div>
3) lievito + farina + cacao setacciati.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Prepariamo una teglia da forno e foderiamola con la carta forno (volete un trucchetto per farla aderire meglio? accartocciate il foglio di carta forno e bagnatelo sotto il getto di acqua corrente. Strizzatelo e modellatelo nella vostra teglia); a questo punto prendiamo due bei mestoli e iniziamo a prelevare UNA SOLA cucchiaiata di impasto bianco e mettiamolo al centro della teglia. </div>
<div>
Adesso una cucchiaiata di impasto nero e mettiamolo sull'impasto bianco, ma rimanendo al centro.</div>
<div>
E continuiamo così.. vedrete che piano piano la torta si allargherà da sola e le strisce bianco/nere si creeranno da sole.</div>
<div>
Mi raccomando, non abbiate fretta e non cercate di stendere i due impasti: FARANNO TUTTO LORO.</div>
<div>
Una volta esauriti i due composti inforniamo a 180° per 30/35 minuti facendo la prova stecchino.</div>
<div>
Una volta fredda cospargere di zucchero a velo e servire.<br />
<br />
<span style="background-color: white;"><span style="color: #6aa84f; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 14px;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span></span><span style="color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 14px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span> </span><span style="color: #555555; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px;"> </span></span></div>
<br />(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-16042004058360983222017-05-27T00:07:00.000+02:002017-09-21T14:13:04.091+02:00Crostata alla ricotta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Lo dico sempre e da sempre.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
I dolci semplici, rustici e da credenza battono a mani basse tutti gli altri dolci.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
La crostata di ricotta è forse la versione vergine della pastiera napoletana, mia madre l'ha sempre preparata che mi ricordi io, e di volta in volta aggiunge o toglie a seconda di cosa ha voglia.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Per esempio un grande classico è ricotta e scaglie di cioccolato, oppure ricotta cannella e chiodi di garofano.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Questa è la versione semplice: frolla e crema di ricotta aromatizzata al limone. Meglio di così..</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-ejYOCT-h3H8/V8XGTlQsX5I/AAAAAAAACCs/mjXNmQrDumERNKZBJpF43qHDeZQem262ACLcB/s1600/crostata%2Bricotta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://3.bp.blogspot.com/-ejYOCT-h3H8/V8XGTlQsX5I/AAAAAAAACCs/mjXNmQrDumERNKZBJpF43qHDeZQem262ACLcB/s640/crostata%2Bricotta.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Per la frolla, <a href="http://aniceecannella.blogspot.it/2008/02/la-pasta-frolla-e-la-sua-lavorazione.html" target="_blank">sempre quella di Paoletta</a>: dose sufficiente per una teglia da 23cm di diametro</div>
<ul style="background-color: white; line-height: 21px; list-style-image: initial !important; list-style-position: outside !important; margin: 5px 0px !important; overflow: hidden; padding-bottom: 0px; padding-left: 2.3em !important; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">
<li style="list-style: disc outside !important; margin: 3px 0px 0px !important; padding-bottom: 0px; padding-left: 5px !important; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span style="line-height: 1.5;"><span style="font-family: inherit;">250 gr farina 00</span></span></li>
<li style="list-style: disc outside !important; margin: 3px 0px 0px !important; padding-bottom: 0px; padding-left: 5px !important; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span style="line-height: 1.5;"><span style="font-family: inherit;">1250 gr di burro</span></span></li>
<li style="list-style: disc outside !important; margin: 3px 0px 0px !important; padding-bottom: 0px; padding-left: 5px !important; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span style="line-height: 1.5;"><span style="font-family: inherit;">75 gr di zucchero </span></span></li>
<li style="list-style: disc outside !important; margin: 3px 0px 0px !important; padding-bottom: 0px; padding-left: 5px !important; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span style="line-height: 1.5;"><span style="font-family: inherit;">1 pizzico di sale</span></span></li>
<li style="list-style: disc outside !important; margin: 3px 0px 0px !important; padding-bottom: 0px; padding-left: 5px !important; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span style="line-height: 1.5;"><span style="font-family: inherit;">1 uovo intero </span></span></li>
<li style="list-style: disc outside !important; margin: 3px 0px 0px !important; padding-bottom: 0px; padding-left: 5px !important; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span style="line-height: 1.5;"><span style="font-family: inherit;">4 gr di lievito </span></span></li>
<li style="list-style: disc outside !important; margin: 3px 0px 0px !important; padding-bottom: 0px; padding-left: 5px !important; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span style="line-height: 1.5;"><span style="font-family: inherit;">scorza di arancia o di limone, o vaniglia </span></span></li>
</ul>
<div>
Per la crema:</div>
<div>
<ul>
<li>400g di ricotta</li>
<li>200g di zucchero</li>
<li>2 uova</li>
<li>scorza di limone o di arancia</li>
</ul>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div class="content" style="position: relative; word-wrap: break-word;">
<div style="font-family: "trebuchet ms", trebuchet, sans-serif; font-size: 12px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: "trebuchet ms";"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit; font-size: small;"></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: "trebuchet ms";"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Prendere una larga ciotola e tagliarvi dentro il burro, che avremo messo a temperatura ambiente mezz'ora prima (in estate bastano appena 15'), a pezzetti non troppo piccoli.</span><span class="Apple-style-span" style="font-size: xx-small;"> </span></span><span style="text-align: center;">Unire la buccia di 1 limone grattata e versarvi sopra</span><span style="text-align: center;"> lo zucchero.</span></span><br />
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;">Strizzare con le mani, il più velocemente possibile, fino a che burro e zucchero si saranno amalgamati fra di loro. </span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="text-align: center;">Prendere ora le uova e aprirle nel composto di burro e zucchero e </span><span style="text-align: center;">maneggiare il composto con una frusta a mano, ma molto grossolanamente.</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="text-align: center;">Preparare ora sulla spianatoia la farina a fontana che avremo setacciato col lievito e il pizzico di sale e</span><span style="text-align: center;"> versarvi dentro il composto.</span></span><br />
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;">Compattare velocemente per evitare che il burro si scaldi fino a quando non avremo ottenuto una palletta uniforme e liscia. Lasciamo in frigo a riposare coperto da pellicola per almeno un'ora.</span></span><br />
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span>
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;">Intanto prepariamo la crema aggiungendo in una ciotola 500g di ricotta fresca ben scolata (magari già la sera prima mettiamola in un colino) e 150g di zucchero semolato, mescolare bene, aggiungere la buccia di limone grattugiata (o di arancia) e due uova.</span></span><br />
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;">Amalgamiamo il tutto e teniamo da parte.</span></span><br />
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span>
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;">Una volta fredda prendiamo la frolla e stendiamola, per praticità possiamo stenderla direttamente su carta forno così possiamo poi prelevare tutto il foglio da mettere nella teglia. </span></span><br />
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span>
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: red;">NB:</span> La dose di frolla potrebbe essere molta per una torta sola, per cui regoliamoci in base alla dimensione della teglia scelta. Anche lo spessore è soggettivo: a me la frolla piace altina soprattutto questa che rimane friabile ma sto sempre sotto il centimetro, anche perchè essendoci il lievito in forno gonfia.</span></span><br />
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;">Comunque una volta stesa, trasferiamo il tutto nella teglia e versiamoci dentro la crema di ricotta (ricordo che la crema può essere personalizzata e all'interno vi si può aggiungere cioccolato, granella di nocciole o pistacchi, spezie ecc ecc), sbattiamo leggermente la teglia sul tavolo in modo che la crema si livelli e si distribuisca bene, e con la frolla avanzata ricaviamo le classiche strisce.</span></span><br />
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;">Sistemiamole per creare la tipica griglia e inforniamo a 180° per 40 minuti, una volta cotta lasciamo a raffreddare nel forno leggermente aperto.</span></span><br />
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span>
<span style="text-align: center;"><span style="color: red; font-family: inherit;">NB: LA FROLLA PUO' ESSERE REIMPASTATA E MESSA IN FREEZER, OPPURE PUò ESSERE SUBITO UTILIZZATA PER PREPARARE DEI BISCOTTINI, QUINDI SEMPRE MEGLIO FARNE DI PIù, TANTO NON SI PERDE.</span></span><br />
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span>
<span style="color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br />
<span style="color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a></span></em></span></span><br />
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span>
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span></div>
</div>
</div>
(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-67472218799010461122017-05-04T10:21:00.002+02:002017-09-21T14:15:33.089+02:00Focaccia di patate a lunga maturazione senza impasto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-iB20V5O6884/WQrirXcPfZI/AAAAAAAAEzk/mXDZimLp4T0jEz7PMBviKRBGi_Q97Fj1gCLcB/s1600/IMG_1365mod.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-iB20V5O6884/WQrirXcPfZI/AAAAAAAAEzk/mXDZimLp4T0jEz7PMBviKRBGi_Q97Fj1gCLcB/s640/IMG_1365mod.jpg" width="480" /></a></div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
<br /></div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
Questa è una strepitosa focaccia con patate che si è fatta ben 40 ore e passa di maturazione in frigo.</div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
Ciò che significa che potete prepararla e dimenticarla in frigo, a patto però che usiate farine di una certa forza.</div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
500 g farina di cui io ho utilizzato:</div>
<ul style="direction: ltr; margin-bottom: 0in; margin-left: .375in; margin-top: 0in; unicode-bidi: embed;" type="disc">
<li style="margin-bottom: 0; margin-top: 0; vertical-align: middle;"><span style="font-family: "calibri"; font-size: 11.0pt;">330g semola </span></li>
<li style="margin-bottom: 0; margin-top: 0; vertical-align: middle;"><span style="font-family: "calibri"; font-size: 11.0pt;">90g 00 x pizza spadoni </span></li>
<li style="margin-bottom: 0; margin-top: 0; vertical-align: middle;"><span style="font-family: "calibri"; font-size: 11.0pt;">80g manitoba</span></li>
</ul>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
5g lievito di birra fresco</div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
1 patata media</div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
10 g sale</div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
1 cucchiaino di
zucchero</div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
400g acqua</div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
<br /></div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
Ho lessato la patata in acqua non salata e l'ho schiacciata quando era ancora calda.</div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
In una ciotola ho messo la farina, le patate, il sale, lo zucchero e iniziato a mescolare grossolanamente con un cucchiaio, via via ho aggiunto l'acqua nella quale avevo precedentemente sciolto il lievito.</div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
L'impasto rimane molto morbido ed impossibile da lavorare e va bene così dal momento che si tratta di una focaccia senza impasto.</div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-lNafL8s7Qeo/WQrjzUuUK_I/AAAAAAAAEzw/wiidb-mofrsaCArhP6EauPwzI5zyQ9nJwCLcB/s1600/PicMonkey%2BImage.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-lNafL8s7Qeo/WQrjzUuUK_I/AAAAAAAAEzw/wiidb-mofrsaCArhP6EauPwzI5zyQ9nJwCLcB/s640/PicMonkey%2BImage.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
<br /></div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
<br /></div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
Sempre con un cucchiaione di legno mescolare gli ingredienti fino ad amalgamarli tra loro e poi stop.</div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
<span style="font-size: 11pt;">Io ho messo la focaccia in frigo dalle 15 di martedì alle 10 di giovedì, assicurandomi di utilizzare o una ciotola con coperchio ermetico o ciotola + pellicola trasparente a sigillare bene il contenitore.</span></div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
<span style="font-size: 11pt;">Dopodichè ho tolto dal frigo ed ho lasciato a temperatura ambiente per 2 ore.</span></div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
<span style="font-size: 11pt;">Dopo il riposo ho fatto le <a href="http://profumodilievito.blogspot.it/2007/10/le-pieghe.html" target="_blank">pieghe di rinforzo di Adriano del primo tipo</a> su una spianatoia molto infarinata, in modo da dare struttura all'impasto, ho chiuso l'impasto a panetto rotondo ed ho lasciato lievitare fino al raddoppio. </span></div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
<span style="font-size: 11pt;">A questo punto ungere la leccarda e stendere l'impasto delicatamente per non sgonfiarlo, ho condito con origano un filo di olio, olive nere e pomodorini secchi.</span></div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
<span style="font-size: 11pt;">Infornare a 230 gradi con
forno già preriscaldato fino a quando l'impasto non sarà ben dorato sia sotto sia sopra.</span></div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
<br /></div>
<div style="font-family: Calibri; font-size: 11.0pt; margin: 0in;">
<span style="background-color: white;"><span style="color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br style="color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;" /><span style="color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a></span></em></span></span></span></div>
(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-22242973263150574872017-04-30T09:25:00.000+02:002017-09-21T14:17:47.498+02:00Maccheroni ricotta e melanzane<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-PUh-vLkj8vA/V8XwcFpdA4I/AAAAAAAACE8/AL71enBU688LwICsBwXrMZQm9mdhvkomACLcB/s1600/pasta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://1.bp.blogspot.com/-PUh-vLkj8vA/V8XwcFpdA4I/AAAAAAAACE8/AL71enBU688LwICsBwXrMZQm9mdhvkomACLcB/s640/pasta.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Per 4 persone:</div>
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>1 melanzana grande</li>
<li>Olio per friggere</li>
<li>Passata di pomodoro</li>
<li>Olio, sale, basilico e aglio</li>
<li>50g di Ricotta salata</li>
<li>100g di Parmigiano</li>
<li>200g di Ricotta fresca</li>
<li>300g di farina</li>
<li>150g di acqua</li>
</ul>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Impastiamo la farina con l'acqua fino ad avere un impasto liscio, lasciamo riposare per un po coperto con pellicola.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Intanto laviamo le melanzane e tagliamo dei bastoncini sottili, scaldiamo l'olio e friggiamo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
In una padella rosoliamo l'aglio con olio, aggiungiamo il sugo di pomodoro e il basilico.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Una volta pronte scoliamo le melanzane e facciamole asciugare su della carta assorbente, saliamo e tuffiamo nel sugo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Lasciamo insaporire tutto assieme ed il sugo è pronto, a questo punto conscentriamoci sulla pasta. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ricaviamo dei piccoli pezzi di pasta ed iniziamo ad assottigliarli fino ad ottenere tanti piccoli serpentelli. Utilizziamo i polpastrelli e facciamo attenzione a non mettere troppa farina sulla spianatoia altrimenti si fa troppa fatica a far scivolare la pasta.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Quanto sottili? Dipende dai vostri gusti, la pasta fresca rimane ben presente sotto i denti e per questo a me piace non troppo grossa (diciamo quanto il diametro di una cannuccia), ma dipende dai gusti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Una volta finito di stendere la pasta tuffiamola in acqua bollente salata per qualche minuto, meglio assaggiare.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Mentre la pasta cuoce, in una ciotola mescolate la ricotta fresca, il parmigiano e la ricotta salata. Anche in questo caso per la quantità dipende dai vostri gusti. Assaggiate e perfezionate di volta in volta la crema, terminate a piacere con del pepe nero e del basilico tagliuzzato.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Una volta cotta calate la pasta e ripassatela nel sugo, fate amalgamare bene e componente il piatto come più vi piace: io ho messo alla base del piatto la ricotta e poi una forchetta di pasta; nulla toglie che la ricotta possa essere messa direttamente dentro il sugo però eh... </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Insomma, buon appetito, fatemi sapere che ve ne pare, e sappiate che anche Fede l'ha apprezzata e replicata ;)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-M9ymbF9K9n4/V8Xw8ylM4eI/AAAAAAAACFA/XaaHHaa3TgIYhGWZPLIxOO5eGraFA5kjQCLcB/s1600/IMG_1503.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://3.bp.blogspot.com/-M9ymbF9K9n4/V8Xw8ylM4eI/AAAAAAAACFA/XaaHHaa3TgIYhGWZPLIxOO5eGraFA5kjQCLcB/s640/IMG_1503.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a></span></em></span></span>(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-87127936001072761902017-04-26T00:06:00.000+02:002017-04-26T00:08:32.254+02:00Tortino al cioccolato dal cuore caldo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-pgiP-LFML5s/WP_C2jZq8eI/AAAAAAAAEmY/RwwvxUzGQJoeXQkQIrqTWPDnbTrx79AxACLcB/s1600/IMG_20170425_233211.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-pgiP-LFML5s/WP_C2jZq8eI/AAAAAAAAEmY/RwwvxUzGQJoeXQkQIrqTWPDnbTrx79AxACLcB/s640/IMG_20170425_233211.jpg" width="480" /></a></div>
<br />
I "tortini cuore caldo" sono delle piccole montagnette nere di puro paradiso con un magma incadescente e cioccolatoso all'interno.<br />
<br />
Spopolano sul web da anni, ed io inizialmente li guardavo con scetticismo. Quella che oggi è per me (e non solo per me) è la cosa più libidinosa, ossia il cuore morbido costituito dall'impasto non totalmente cotto, all'epoca era ciò che rendeva questi tortini poco attraenti.<br />
<br />
Poi un giorno li ho assaggiati in un ristorante ed al primo boccone mi sono virtualmente schiaffeggiata per tutti gli anni persi dietro la convinzione che questi tortini non meritassero.<br />
<br />
Per 12/13 tortini:<br />
- 300g cioccolato fondente<br />
- 200g burro<br />
- 90g zucchero<br />
- 70g farina<br />
- 10g cacao amaro<br />
- 4 uova<br />
- 1 tazzina di latte<br />
- burro e cacao qb per rivestire i pirottini<br />
<br />
Al microonde o a bagnomaria fate fondere il cioccolato fondente con il burro e lasciate raffreddare.<br />
In una ciotola montate le uova e lo zucchero fino a quando il composto non sarà ben spumoso e chiaro, aggiungete il cioccolato fuso con il burro e montate bene.<br />
Setacciate assieme la farina ed il cacao amaro ed aggiungetela al composto, amalgamate il tutto e terminate con una tazzina di latte, date un'ultima mescolata e dedichiamoci ai pirottini.<br />
Fondiamo una noce di burro ed imburriamo leggermente i pirottini con un pennello, infine cospargiamo con il cacao ruotando i pirottini ed eliminando l'eccedenza.<br />
<br />
Riempiamo per 3/4 i pirottini con il composto ed inforniamo a 180° per 12 minuti.<br />
NB: ogni forno è diverso ed i tempi di cottura potrebbero differire, in ogni caso con uno stecchino controlliamo prima il grado di cottura dei lati più esterni dei pirottini, lo stecchino deve essere asciutto, poi controlliamo il cuore avendo cura di lasciare l'impasto liquido al centro.<br />
Una volta pronti capovolgiamo e sformiamo i tortini, spolveriamo con zucchero a velo e serviamo o semplicemente così o con panna montata o gelato. Il contrasto caldo/freddo vi farà impazzire.<br />
NB: i tortini possono essere tranquillamente congelati e infornati all'ultimo minuto. In questo modo sarà ancor più facile riuscire a mantenere il cuore liquido, però probabilmente necessiteranno più di 12 minuti.<br />
<br />
<br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a></span></em></span></span>(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-37681428838071314602017-04-24T19:44:00.001+02:002017-04-24T19:44:54.604+02:00Torta semplice all'arancia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-Yqg5x4Z8D3c/WINzUgRGEDI/AAAAAAAAClM/UqZkH9H_9ncHlZfm-sWQb70KaM5cz6OFACLcB/s1600/IMG_20170121_153121.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-Yqg5x4Z8D3c/WINzUgRGEDI/AAAAAAAAClM/UqZkH9H_9ncHlZfm-sWQb70KaM5cz6OFACLcB/s640/IMG_20170121_153121.jpg" width="480" /></a></div>
<br />
Avevo scritto <a href="http://polpadigranchio.blogspot.it/2015/08/torta-margherita.html" target="_blank">QUI</a> la ricetta di una fantastica torta margherita aromatizzata al limone, già buonissima così, ma eccezionale anche in altri modi.<br />
Ecco una delle possibili varianti alle quali questa torta si presta:<br />
<br />
<span style="background-color: white; font-family: inherit;"><span style="color: #222222;">La ricetta è semplicissima, occorrono:</span></span><br />
<ul style="color: #222222; line-height: 1.4; margin: 0.5em 0px; padding: 0px 2.5em;">
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="background-color: white; font-family: inherit;">200gr di farina</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="background-color: white; font-family: inherit;">200gr di zucchero</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="background-color: white; font-family: inherit;">4 uova</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="background-color: white; font-family: inherit;">200gr di margarina o burro</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="background-color: white; font-family: inherit;">la buccia grattuggiata di due arance</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="background-color: white; font-family: inherit;">1 bustina di lievito per dolci</span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="background-color: white; font-family: inherit;">il succo di due arance</span></li>
</ul>
<div style="color: #222222;">
<span style="background-color: white; font-family: inherit;">Iniziare miscelando con un cucchiaio la farina, lievito e la scorza di arancia</span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="background-color: white; font-family: inherit;">Frullare in una ciotola la margarina e lo zucchero, aggiungere poco alla volta i tuorli d'uovo e il mix di farina-lievito-limone fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Sarà sicuramente molto sodo, ma non è un problema perché in un'altra ciotola monteremo l'albume a neve e con una spatolina lo incorporeremo all'impasto, mescolando dall'altro verso il basso, in questo modo l'impasto raggiungerà la giusta consistenza.</span></div>
<div>
<span style="background-color: white; color: red; font-family: inherit;">NB: In alternativa per un metodo ancora più veloce si possono montare le uova intere con lo zucchero fino a quanto il composto non sarà diventato bianco e ben voluminoso. Pian piano aggiungere il burro o la margarina ed in questa fase il composto si straccerà tutto fino a quando non aggiungeremo la farina ed il lievito. A questo punto avremo come risultato una pastella soda e spumosa e soprattutto ben liscia.</span></div>
<div>
<span style="background-color: white; color: red; font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="background-color: white; font-family: inherit;">Foderare una teglia con carta forno e versarvi all'interno il composto e infornare in forno statico a 180° per 35/40 minuti. </span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="background-color: white; font-family: inherit;">Mentre la torta cuoce spremete le due arance per ricavare il succo e fatelo addensare sul fornello con un cucchiaio di zucchero fino a quando non si sarà un pò ridotto. Non deve diventare uno sciroppo troppo caramelloso, ma comunque non deve rimanere troppo liquido.</span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="background-color: white; font-family: inherit;">Intanto controllate la torta, a seconda del forno la torta potrà necessitare di 30 come di 45 minuti, per cui controllatela, fate la prova stecchino per accertarvi se l'interno sia cotto e una volta che la superficie si sarà dorata la torta potrà dirsi pronta per essere infornata, bucherellata con uno stecchino ed irrorata con la salsa alle arance. La torta calda assorbirà bene il liquido e l'interno sarà piacevolmente umido ma per niente "bagnato".</span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="background-color: white; font-family: inherit;">Lasciate raffreddare completamente la torta e staccate la torta dalla teglia mettendola su un'alzata o su un piatto da portata spolverando con lo zucchero a velo.</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-JgGFE62CKeQ/WINzUH1aOII/AAAAAAAAClI/M5qrw1i8L48NLHliKN2Vn3qrIPTUE0LfQCLcB/s1600/IMG_20170121_153226.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://4.bp.blogspot.com/-JgGFE62CKeQ/WINzUH1aOII/AAAAAAAAClI/M5qrw1i8L48NLHliKN2Vn3qrIPTUE0LfQCLcB/s640/IMG_20170121_153226.jpg" width="480" /></a></div>
<br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br style="background-color: #f9f9f9; color: #6aa84f; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;" /><span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span> </span>(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-56883983467027688872017-03-20T16:47:00.000+01:002017-03-20T16:52:42.333+01:00Gnocchi di patate - la ricetta perfetta<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
C'è chi impazzisce per i rigatoni, chi per i bucatini, chi ancora preferisce il riso e poi ci sono io che amo gli gnocchi più di ogni altro tipo di primo piatto.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Talvolta mi capita di parlare con qualcuno e di confessare la mia mania per queste adorabili chicche di patate, affermando con fermezza che è la mia pasta preferita, al che provoco lo sdegno del mio interlocutore. Chissà perchè.. forse perchè non è un vero e proprio tipo di pasta?</div>
Mah, fatto sta che sono facilissimi da fare, super versatili e anche comodi perchè cuociono in poco tempo e si adattano a qualsiasi condimento.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-wS5OonTOKbs/V8XPKqCnqDI/AAAAAAAACDw/eejruu9X_eYMqXWMr7Cl00pUfs7wTRq7QCLcB/s1600/gnocchi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-wS5OonTOKbs/V8XPKqCnqDI/AAAAAAAACDw/eejruu9X_eYMqXWMr7Cl00pUfs7wTRq7QCLcB/s640/gnocchi.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Vi avevo parlato <a href="http://polpadigranchio.blogspot.it/2014/10/gnocchi-di-patate-al-pomodoro-viva-la.html" target="_blank">QUI</a> di come io preparo gli gnocchi, ma non so perchè c'è sempre molto scetticismo di fronte a questa preparazione. Secondo me ritenuta eccessivamente difficile, e quindi forse forse quelle due righe buttate lì sono un pò inutili dal momento che non superano le reticenze di nessuno.<br />
Vero, sorellona mia?? :D<br />
<br />
Dunque memorizziamo dei numeri come se fosse una formula matematica:<br />
<b>1kg di patate / 350-400g di farina.</b><br />
Questa è la proporzione per non sbagliare. A partire da questa potete ovviamente fare i vostri adattamenti, ma fidatevi con questa non sbagliate.<br />
<ol>
<li>Punto primo, pesate le patate senza buccia. Quindi avvicinatene una manciata, sbucciatele e poi pesatele per avere 1kg. E' ovvio che se siamo intorno ai 900g o a 1.1kg non succede nulla eh...</li>
<li>La farina NON è un optional. E' importante pesarla perchè mentre per gli altri tipi di impasti ci si può regolare ad occhio in base alla consistenza che si ha/vuole avere, con l'impasto degli gnocchi no. Le patate assorbono la farina e l'impasto può risultare umidiccio e mollo nonostante la farina messa all'interno, per cui dall'impasto potreste non capirlo ma poi una volta cotti vi ritrovereste delle palle da biliardo per quanto son duri.<br />Come avrete notato, io per 1kg di patate indico 350/400 grammi di farina.<br />Io a volte sono arrivata a metterne anche solo 300g, però in questo modo si ottengono degli gnocchetti che in cottura non si rovinano, ma che sono molto delicati anche solo da mescolare nel sugo ad esempio.<br />E' ovvio, in bocca vi si scioglieranno, però se si deve rischiare di avere una poltiglia in padella forse è meglio mettere qualche grammo in più di farina.<br />Di contro con 350/400g avrete degli gnocchi si morbidi, ma meno delicati. Per cui se ad esempio devo preparare gli gnocchi alla sorrentina, metterò tutti e 400g perchè lo gnocco oltre allo stress della bollitura, subirà il passaggio in padella per amalgamarsi al sugo e poi un'altro passaggio in forno, se fossero eccessivamente molli non riusciremmo a prenderli nemmeno con un mestolo.</li>
<li>Nella precedente ricetta avevo indicato un uovo come ingrediente facoltativo, in realtà io non lo metto mai, tendenzialmente serve per chi vuole dare più corpo allo gnocchetto ed evitare quindi che si sfaldi in cottura, ma ripeto con quella proporzione non mi è mai successo.<br />Invece c'è il rischio che aggiungendo un uovo l'imposto diventi troppo morbido con la necessità di aggiungere ancora farina per rimediare. Quindi in sostanza io non lo metto e non lo consiglio.</li>
</ol>
<br />
Come si procede?<br />
Una volta pelate e tagliate a pezzi le patate si mettono a bollire in una pentola capiente con acqua fredda e salata. Da quando l'acqua inizia a bollire conto circa 15 minuti, assaggio e se sono cotte le scolo.<br />
Da calde le passo nello schiaccia patate e o su un tagliere di legno o in una ciotola, mischio le patate con la farina pesata ed inizio ad "impastare".<br />
Altro importante consiglio.<br />
Dobbiamo dimenticarci di impastare come se stessimo facendo la pizza, più che altro dobbiamo amalgamare i due ingredienti fino ad ottenere una palla omogenea.<br />
Ma non si deve lavorare con veemenza, le mosse devono essere leggere e non energiche.<br />
Perchè?<br />
Perchè più si lavora con forza più l'impasto assorbirà velocemente la farina e ne richiederà dell'altra, invece lavorandola piano piano, con il solo scopo di incorporare la farina pesata alle patate riuscirete a fermarvi prima di averlo lavorato troppo e così non sarete costretti ad aggiungere dell'altra farina.<br />
<br />
Io lavoro sempre sul tagliere, metto tutta la farina sul fondo e poi le patate in cima, inizio a lavorare e quando vedo che la farina sta sempre più diminuendo inizio a diminuire l'intensità, in modo da avere alla fine il tagliere privo di farina e un impasto omogeneo ma asciutto.<br />
<br />
Una volta fatto ciò ricavo dall'impasto dei pezzi, con il palmo delle mani ottengo delle striscioline e con un coltello ricavo le chicche. Generalmente le preferisco senza il ricciolo classico, tuttavia nulla vi impedisce di usare una forchetta o l'attrezzino apposito, di farvi scivolare sopra lo gnocchetto facendo una leggera pressione con il dito e di ottenere così il classico gnocco raccogli sugo.<br />
<br />
Una volta formati gli gnocchi spolvero con altra farina e metto a riposare - in attesa della cottura - su dei piatti/vassoi o teglie.<br />
A volte quando ne faccio molti prendo i piatti/vassoi e teglie e metto direttamente gli gnocchi in congelatore, dopo un paio di ore quando si saranno solidificati, li prendo e li metto in dei sacchetti da freezer e li lascio in congelatore per soddisfare voglie imminenti.<br />
Quando sarà ora di mangiarli li butto direttamente da congelati in acqua bollente e saliti a galla li tuffo nel sugo.<br />
<br />
Facile no?<br />
Spero di essere stata abbastanza esaustiva nello spigare questa ricetta, in caso di dubbi sono a disposizione, e lasciatemi dire che adesso mia sorella non ha proprio più scampo ;)<br />
<br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span> </span><br />
<br />(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-19206848905092992882017-03-03T18:19:00.000+01:002017-03-03T18:19:46.813+01:00Involtini con melanzane "fritte al forno"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Abbiamo o no imparato a truccare le melanzane, cuocendole al forno ma non rinunciando al sapore?<br />
E allora, eccovi una soluzione istantanea, semplice e veloce per vestire queste finte melanzane fritte.<br />
<br />
Non mi dilungo perchè è talmente semplice e personalizzabile che non seguo il solito cerimoniale.<br />
Una volta cotto <a href="http://polpadigranchio.blogspot.it/2017/01/melanzane-fritte-al-forno-come.html" target="_blank">le melanzane "fritte" al forno come scritto QUI</a>, farcitele con un cubetto di mozzarella o una fetta di provola, una fettina di prosciutto e arrotolate fino a formare un involtino.<br />
Disponete in una pirofila, coprite gli involtini con del sugo di pomodoro, una manciata di parmigiano e via di nuovo in forno per qualche minuto.<br />
Quando la mozzarella all'interno si sarà allentata e il parmigiano in cima avrà gratinato il tutto allora sfornate e servite.<br />
<br />
Può facile di così... ;)<br />
<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-czmY-zj8Ewg/Vi9XLQwFqCI/AAAAAAAAB9w/zRIL27Tq2X8/s1600/involtini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://4.bp.blogspot.com/-czmY-zj8Ewg/Vi9XLQwFqCI/AAAAAAAAB9w/zRIL27Tq2X8/s640/involtini.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span> </span>(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-14862299062064983892017-01-21T13:04:00.000+01:002017-01-21T13:08:48.629+01:00Melanzane fritte al forno - come rinunciare alle calorie ma non al gusto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Le melanzane fritte sono goduria pura, e per chi come me ha la fortuna di trovarle fresche tutta l'estate si pone un vero problema per la linea e la salute: le mangio e me ne infischio oppure mi riguardo, e rinuncio ad un po' di sapore?</div>
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<br /></div>
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Purtroppo c'è anche il problema che le melanzane cucinate in modo diverso a me non piacciono e quindi per non rinunciare a quello che uno dei miei ortaggi preferiti mi sono ingegnata.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-7qcilkAwTk0/V8W8cX0SdOI/AAAAAAAACBU/MFSmnWg_2Lg89J8kHhpIhbpYRHujkO_4gCLcB/s1600/IMG_1339.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-7qcilkAwTk0/V8W8cX0SdOI/AAAAAAAACBU/MFSmnWg_2Lg89J8kHhpIhbpYRHujkO_4gCLcB/s640/IMG_1339.JPG" width="480" /></a></div>
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<br /></div>
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Vi sfido, fatele cosi, mangiatele e datele da mangiare agli altri.. nessuno si accorgerà che non sono fritte.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-0aU8Lc3WQfU/V8W_Xk3-DKI/AAAAAAAACBs/lHkYaXTWIBol3JO6BrpRMANQLWBjsTbHgCLcB/s1600/frittealforno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="246" src="https://4.bp.blogspot.com/-0aU8Lc3WQfU/V8W_Xk3-DKI/AAAAAAAACBs/lHkYaXTWIBol3JO6BrpRMANQLWBjsTbHgCLcB/s640/frittealforno.jpg" width="640" /></a></div>
Ecco cosa vi servirà:<br />
· Una teglia con carta forno<br />
· Una melanzana<br />
· Un pennello<br />
· Una tazzina<br />
· Olio extra vergine d'oliva o di semi a scelta<br />
· Sale<br />
· Spezie a scelta<br />
<br />
Tagliate le melanzane a fette di mezzo centimetro, cercando il più possibile di fare fette dello stesso spessore.<br />
In una tazzina versate l'olio che preferite e iniziate a spennellarlo sulle fette di melanzana, prima da un lato e poi dall'altro e mettetele in una teglia con carta forno, ma non sovrapponetele. In genere io faccio una o due passate di olio a seconda della grandezza della fetta, non fatevi ingannare dal fatto che non vediate l'olio nonostante la spennellata.<br />
La melanzana assorbe più di una spugna, per cui anche se non sembra l'olio c'è e basterà. Io in genere ho notato che una tazzina da caffè piena di olio (io ho usato sia l'olio evo sia quello di semi) riesco a fare una teglia.<br />
<br />
Salate leggermente, aggiungete spezie a piacere, io spesso uso la paprika, e via in forno.<br />
Ora: attenzione alla cottura, perche il forno non deve essere freddo altrimenti avremo l'effetto lessato che proprio non ci piace, di contro non deve essere alla massima potenza perché a farle bruciare è un attimo.<br />
<br />
Ho avuto modo di vedere che con il forno in modalità ventilato si fanno prima (circa 15minuti) e meglio ma vanno controllate a vista, quindi il mio suggerimento è:<br />
- forno ventilato, una teglia alla volta possibilmente al centro, a 180°, controllate di tanto in tanto e girate le fette.<br />
-forno statico, anche due teglie alla volta messe sopra e sotto in forno caldo a 200°.<br />
Anche qui controllate perché essendo le teglie più vicine alle resistenze a farle bruciacchiare da un lato è un attimo.<br />
<br />
Una volta cotte saranno ben dorate, sicuramente ben oliate ma non così imbevute da poterle strizzare, e inoltre vedrete che la teglia sarà solo leggermente unta.<br />
<br />
<br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span></span><br />
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Non so da voi miei cari lettori, ma qui da me fa un freddo allucinante.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Reduce anche dalle abbuffate vi propongo un piatto che spopola a casa mia e che oltre a disintossicare ci da anche quel calore necessario per sopravvivere al freddo siberiano.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-8THZbHmjxYY/V8XCVOh8JCI/AAAAAAAACCA/-VHpIYOr8xE-EYHFuDFIY733tIVUOgr5ACLcB/s1600/minestrina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://3.bp.blogspot.com/-8THZbHmjxYY/V8XCVOh8JCI/AAAAAAAACCA/-VHpIYOr8xE-EYHFuDFIY733tIVUOgr5ACLcB/s640/minestrina.jpg" width="480" /></a></div>
<br />
Cosa vi occorre?<br />
Per 4 persone procurate<br />
2 zucchine<br />
2 patate<br />
Provola affumicata q.b.<br />
Pasta corta a scelta (facoltativo)<br />
Parmigiano grattugiato e se ce l'avete anche la crosta.<br />
<br />
Dunque, sbucciate e lavate le patate e tagliatele a cubetti piccoli, in una pentola aggiungete dell'acqua ed a freddo anche le patate.<br />
Accendete il fuoco e portate ad ebollizione, a questo punto aggiungete anche le zucchine tagliate a cubetti e la crosta di parmigiano.<br />
<br />
Portate le verdure a cottura e aggiungete la pasta per minestra che più vi piace.<br />
Proprio così, fate cuocere la pasta nella stessa acqua in cui stanno andando le verdure, poco importa se diventeranno stracotte o se, meglio ancora, si sfalderanno.<br />
Vedrete che sapore e soprattutto vi renderete conto che l'acqua si sarà inspessita grazie all'amido della pasta e delle patate.<br />
<br />
Cosi come ho anche riportato tra gli ingredienti, la pasta è facoltativa dal momento che questa zuppa è buonissima da mangiare anche senza, sta a voi decidere se aggiungerla o meno.<br />
<br />
Terminate la cottura della pasta, aggiungete sale e un giro d'olio e la provola affumicata tagliata a cubettini piccoli. Lasciate amalgamare tutti gli ingredienti per qualche minuto, impiattate e siate generosi con il parmigiano grattugiato.<br />
<br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span></span>(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-77111006397792489022016-09-21T00:02:00.000+02:002016-11-01T13:59:45.610+01:00Le Crepes - ricetta collaudatissima <a href="https://4.bp.blogspot.com/-BTU_B7_cYlI/V8X-bphjilI/AAAAAAAACFc/E7eLRfsTkYYYDVVYLgox8Ano-bKqXs7tACLcB/s1600/IMG_20160830_180442.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="640" src="https://4.bp.blogspot.com/-BTU_B7_cYlI/V8X-bphjilI/AAAAAAAACFc/E7eLRfsTkYYYDVVYLgox8Ano-bKqXs7tACLcB/s640/IMG_20160830_180442.jpg" width="480" /></a><br />
<br />
Ah quanto amo le crepes!<br />
Sono probabilmente la cosa più versatile da preparare, si prestano meravigliosamente sia per il salato che per il dolce e si potrebbe tranquillamente fare un'intera cena usandole come base di ogni portata, a partire dagli antipasti finendo ai dolci.<br />
L'ulteriore motivo che giustifica la mia smodata passione per le crepes è che sono velocissime da fare.<br />
Sono il tipico piatto cuscinetto di quando ti prende il panico e non sai cosa fare, nonchè la tipica cosa scaccia-voglie, quando magari alle 23 ti viene un'immensa voglia di dolci con nutella o quando alle 17 ti va di fare merenda ed in <a href="http://polpadigranchio.blogspot.it/2016/07/crepes-integrali-alla-crudaiola.html" target="_blank">casa hai solo un pò di formaggio e due pomodorini</a>.<br />
<br />
Tuttavia mi rendo sempre di più conto del fatto che le crepes, da molti considerate semplicissime da fare, non sono un piatto così banale.<br />
Le ho assaggiate in tutti i modi e in ogni dove, anche in importanti ristoranti, e purtroppo spesso non hanno incontrato il mio gradimento.<br />
C'è una linea di confine, nemmeno troppo sottile, che divide le crespelle dalle frittate, però mio malgrado spesso ho dovuto ingurgitare mappazzoni più simili alle omelette che non alle crepes, sia per il loro spessore (<i><u style="background-color: #fff2cc;">a mio avviso le crepes dovrebbero essere moooolto sottili, soprattutto perchè spesso vanno ripiegate su se stesse, quindi se preparate delle bestie di un centimetro di spessore si fa veramente fatica a masticarle</u></i>) che per il loro sapore (<i><u style="background-color: #fff2cc;">le crepes sono neutre amici, fatte apposta per fargli assumere il sapore dei condimenti, se il sapore di uova o di farina prevale, capite bene che è meglio cestinarle per direttissima ed evitare di fare una pessima figura coi vostri commensali</u></i>).<br />
<br />
Detto ciò, come sempre del resto in cucina, è questione di gusti e quasi sicuramente a molti le mie crepes molto sottili e scioglievoli in bocca non piacerebbero, e va bene così.<br />
<br />
Non nego che tante volte mi sono affidata alle dosi che trovavo in rete.<br />
Qualche volta ho seguito le dosi che lo chef Simone Rugiati ha più volte dato nei suoi programmi di cucina, altre volte invece dosi prese random e niente.. alcune sono state un flop totale perchè non mi sono venute bene, altre non mi sono piaciute, così la stragrande maggioranza delle volte ho fatto di testa mia, ma sempre ad occhio.<br />
E quando l'altro giorno mi è venuta voglia di una crepes con nutella ho pensato bene di dare <strike>finalmente</strike> un peso agli ingredienti assolvendo - finalmente - al mio compito di brava blogger.<br />
Per cui, signore e signori, ecco a voi la mia personalissima ricetta per preparare le migliori crepes, <b><i>secondo me.</i></b><br />
<br />
<b>per circa 9 crepes fatte con un padellino da 15 cm di diametro</b>:<br />
<ul>
<li>uova 2</li>
<li>farina 100gr (4 cucchiaioni circa)</li>
<li>latte 250gr</li>
</ul>
<br />
In una ciotola aprite le uova iniziate a sbatterle con una forchetta o una frusta e aggiungete poco alla volta la farina - preferibilmente setacciata, se ne avete voglia - vi si formerà così una pappetta dura.<br />
Non fatevi prendere dal panico e resistete all'impulso di gettare il latte tutto d'un pezzo, per cui poco alla volta aggiungetene e mescolate bene in modo da sciogliere il maxi grumo di farina e uovo.<br />
Pian pianino, aggiungendo il latte e mescolando bene vi ritroverete una pastella liquida e liscia e con un pò di pazienza (al massimo ci vorranno 5 minuti) i grumi non si formeranno.<br />
<br />
La pastella ottenuta sarà, come detto su, molto liquida e immergendovi il dorso del cucchiaio vedrete che lo vela appena.<br />
<br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-C-TMZfC5Jb0/V8X9Wa4nO8I/AAAAAAAACFQ/FrW4IDHturg6zJeGRsS8xUGS3TCnzCDbwCLcB/s1600/crepes.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-C-TMZfC5Jb0/V8X9Wa4nO8I/AAAAAAAACFQ/FrW4IDHturg6zJeGRsS8xUGS3TCnzCDbwCLcB/s640/crepes.jpg" width="640" /></a><br />
<br />
Lasciate riposare la pastella ottenuta per almeno una mezz'oretta per dare la possibilità agli ingredienti di conoscersi (cit. Rugiati).<br />
E non stupitevi se dopo mezz'ora la pastella risulterà più spessa di come l'avevate lasciata, vuol dire che la farina ha assorbito del latte, quindi senza problemi aggiungetene ancora 2/3 cucchiai o più all'occorrenza e ricordatevi bene di mescolare la pastella perchè inevitabilmente la farina si sarà depositata sul fondo, fatto ciò siamo pronti per cuocere.<br />
<br />
Prendete un pò di burro e fondetelo, fate scaldare il pentolino ANTIADERENTE (NB: più il pentolino è grande meno crepes verranno, e viceversa) munitevi di un pennello e spennellate il fondo del padellino col burro (questo secondo me è il miglior modo per avere la giusta quantità di burro/olio, ed evitare che la pastella galleggi nel grasso), prendete un pò di pastella e versatela nel padellino caldo ruotandolo per distribuirla bene, aspettate qualche minuto a fuoco non troppo forte e girate la crepes dall'altro lato, fatele assumere un bel colore dorato da entrambi i lati e mettetela a raffreddare su un piatto.<br />
Continuate con dell'altro impasto, aspettate che cuocia e via, continuate così fino ad esaurimento della pastella, ricordandovi ogni 4/5 crepes di imburrare il padellino.<br />
<br />
Ed eccovi la mia personalissima ricetta delle crepes, niente di eccezionale, ma ecco se voi doveste essere dei fissati come me penso che questa ricetta possa fare al caso vostro.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-TlQlgMk7_oI/V8X-a7pqSGI/AAAAAAAACFY/6d-srIVihlEDwfVHETx9If0QRP2OIcdlwCLcB/s1600/IMG_20160830_180143.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="440" src="https://2.bp.blogspot.com/-TlQlgMk7_oI/V8X-a7pqSGI/AAAAAAAACFY/6d-srIVihlEDwfVHETx9If0QRP2OIcdlwCLcB/s640/IMG_20160830_180143.jpg" width="640" /></a></div>
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<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br />
<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span></span><br />
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<br />(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8229920551436405580.post-54905622318171460822016-08-30T14:19:00.000+02:002016-09-21T00:02:22.430+02:00Pollo al curry con verdure<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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Capita a volta di vedere o di sentir parlare di piatti che non abbiamo mai mangiato, ma che ispirano tanta simpatia.<br />
Soprattutto per chi è abituato a cucinare, capita sempre di immaginare il gusto dei vari piatti o dei vari ingredienti, anche i più strani, mischiati tra di loro.<br />
Dite la verità, quante volte vi è capitato di pensare "chissà come potrebbero stare.." o "si, quel piatto dovrebbe essere delizioso".<br />
Ad un certo punto diventa una sorta di malattia :D<br />
A me è capitato con il pollo al curry.<br />
Non l'avevo mai mangiato prima, ma l'ho visto nei vari programmi tv o nei giornali così tante volte che ho iniziato a fantasticare sul suo sapore, mi ha affascinato sin da subito come piatto perchè lo reputo molto sinuoso ed elegante per ii colori, la cremosità ed il sapore ovviamente.<br />
Questi motivi mi hanno spinta a farlo.. mi sono documentata un bel pò in giro per il web, ed ho capito che una vera e propria ricetta non c'è.<br />
Dipende dai gusti, come sempre in cucina.<br />
Però un giorno ho trovato <a href="http://blog.giallozafferano.it/ipasticcidisimona/petto-di-pollo-al-curry-con-verdure/" target="_blank">questa ricetta</a>, mi piaceva la foto ed ho deciso, da quel giorno, che il pollo al curry per me sarebbe stato sempre così.</div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-tpdVsvazIuQ/V8XqtW2XcDI/AAAAAAAACEk/Ei6Fey-vXU4KBb9TJ_mhc60nncJXPp51wCLcB/s1600/pollo%2Bal%2Bcurry.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-tpdVsvazIuQ/V8XqtW2XcDI/AAAAAAAACEk/Ei6Fey-vXU4KBb9TJ_mhc60nncJXPp51wCLcB/s640/pollo%2Bal%2Bcurry.jpg" width="480" /></a></div>
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Per 3 persone:<br />
<ul>
<li>1 petto di pollo</li>
<li>2 carote</li>
<li>2 zucchine</li>
<li>1 peperone </li>
<li>2 cipolle</li>
<li>1/2 bicchiere di latte</li>
<li>2 cucchiaini di curry o di <a href="http://www.cannamela.it/novit%C3%A0/arrivano-i-nuovi-pate-cannamela.aspx" target="_blank">patè al curry cannamela</a></li>
<li>farina</li>
<li>vino bianco</li>
<li>aglio, olio,sale, pepe, prezzemolo qb<br /><br />Per prima cosa procurarsi una padella molto capiente, una wok potrebbe andare benissimo.<br />Lavate, pulite e tagliate le verdure e fatele di una dimensione simile per facilitarne la cottura.<br />Tritare la cipolla e farla imbiondire nell'olio con uno spicchio d'aglio.<br />Dopodichè aggiungere le verdure, farle appassire e dopo 10/15 minuti salare e togliere dal fuoco.</li>
</ul>
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A questo punto tagliare il pollo a cubotti, infarinarli leggermente e rosolarli nella stessa padella nella quale avevamo cotto le verdure.<br />
Non appena saranno dorati sfumare con il vino bianco, aspettare che l'alcool evapori e aggiungere i cucchiaini di curry.<br />
(Ora, la quantità di curry e di latte sono indicativi.. è consigliabile assaggiare e aggiungerne eventualmente poco alla volta per non rischiare di rovinare il piatto.)<br />
Mescolare bene e far impregnare il pollo di curry e solo dopo che avrete fatto questa operazione sarà possibile aggiungere il latte.<br />
Abbassate il fuoco e girate delicatamente così da far creare la simpatica e giallognola cremina.<br />
Aggiungere le verdure, salare e pepare e amalgamare il tutto bene.<br />
Assaggiate tutto assieme per capire se sarà necessario ancora del curry oppure, se dovesse sentirsi troppo stemperate ancora con del latte.</div>
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Posso garantire io circa il successo di questo piatto.<br />
Il top sarebbe avere del pane fresco e croccante da pucciare nell'intingolo.<br />
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Che dire di più; fin dalla prima volta questo piatto è stato un successo e da quella volta non l'ho più lasciato. E' senza dubbio il piatto che più di ogni altro mi ha salvato in molte occasioni perchè si prepara facilmente e perchè è sempre stato apprezzato da tutti, è un piatto che fa fare una gran bella figura ogni volta che lo si porta a tavola perchè colpisce in primis alla vista essendo un tripudio di colori, e poi per il sapore..<br />
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<span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><u>Se ti è piaciuta la ricetta, vuoi darmi un consiglio, o vuoi solo salutarmi lascia un commento qui sotto.</u><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u></u></span></span></span></em></strong></span></span><br style="background-color: #f9f9f9; color: #222222; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;" /><span style="background-color: #f9f9f9; color: #f6b26b; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 18.48px;"><span style="color: #6aa84f;"><strong><em><span style="color: #38761d;"><span style="color: #f6b26b;"><span style="color: #6aa84f;"><u>E per essere sempre aggiornato seguimi sulla mia pagina facebook</u> ---> </span></span></span></em></strong><em><span style="color: #38761d;"><a href="https://www.facebook.com/polpadigranchioblog" style="color: #63a0a3; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: purple;"><strong>Polpa di granchio</strong></span></a> </span></em></span></span>(m)ariafrittahttp://www.blogger.com/profile/14453185910814991591noreply@blogger.com0