sabato 28 giugno 2014

Io, la cacio e pepe so farla solo così.


Eh oh.. non è mica semplice fare 'sta pasta.
E' un classico della cucina romana, e forse anche il piatto che a me fa più gola in generale.
Quando vado a Roma la ordino sempre, più di qualsiasi altra pasta,  più di qualsiasi altro secondo caratteristico.
Il sapore "formaggioso" mi fa impazzire, quella cremosità è una croce e delizia per tutte le persone che vogliono cucinarla, e poi il pepe.. Insomma, non è sicuramente una pasta delicata, ma da quella sferzata di sapore che non ti lascia indifferente, ed io la cucina la concepisco esattamente così.
Non sono per i piatti che non sanno di nulla e che magari costano un'infinità, nè tantomeno per quei piatti neutri ed eccessivamente delicati.
Il mio concetto di buono comprende sicuramente tutto ciò che è saporito, ma ovviamente ben equilibrato.

Torniamo alla cacio e pepe.. il titolo è esemplificativo: essendo una pasta che io amo molto mangiare ovviamente mi sono cimentata tante volte ed è inutile precisare che tutte sono state un flop clamoroso.
Cambiava la tecnica, cambiavano i tempi, ma alla fine ottenevo sempre una pasta in bianco, ed un mappazzone di formaggio sul fondo della ciotola..
Ossia, quanto di più brutto si possa produrre lavorando con dei primi: una pasta totalmente slegata.

Un giorno però mi viene la genialata (ed immagino che anche tante altre persone al mondo faranno come faccio io)...



giovedì 26 giugno 2014

Insalata saporita

Beh, tonno carciofini sott'olio e pomodori secchi.. se non è saporita questa insalata..




Per farla occorre un cespo di lattuga, lavato e tagliato a pezzetti.
Una scatoletta di tonno possibilmente al naturale oppure se è sott'olio va fatto scolare bene e poi sminuzzato e aggiunto alla lattuga.
3/4 carciofini sott'olio anch'essi ben scolati e tagliati a pezzetti grossolati e infine i pomodori secchi tagliati a pezzettini. L'insalata va poi consida con un filo di olio a crudo e niente sale.
Questa è un'insalata mooolto molto golosa e ricca, e per smorzarne la salinità e il sapore molto forte si potrebbero aggiungere delle mozzarelline, oppure l'insalata potrebbe essere accompagnata a delle semplici bruschette di pomodoro oppure ad una caprese pomodoro e mozzarella.
(Insomma, il senso è di accompagnare questa insalata o con qualcosa di delicato e avvolgente e che prevalga in bocca come la mozzarella o con qualcosa di acidulo e rinfrescante come il pomodoro che sciacqui la bocca).

Insalata siciliana

Grande classico della cucina siciliana questo, e pur essendo un piatto poverissimo e facilissimo fa sempre la sua figura.
Va benissimo mangiato da solo ma va anche bene come accompagnamento al pesce o a piatti più pesanti.
Ciò che occorre è un finocchio, un'arancia, delle olive, olio, sale, pepe e origano.
Tagliare i finocchi sottilmente, pelare le arance e tagliarle a vivo, per cui con un coltello affilato estrarre gli spicchi evitando di prendere la pellicina bianca, qui c'è un video dimostrativo.
Aggiungere le olive.. l'importante è che non siano eccessivamente forti altrimenti prevarranno su tutto il resto, condire con sale, olio, pepe e origano. Dare una bella rimestata e l'insalata è pronta.



Rigatoni dorati

Questo buonissimo primo è stata una piacevole scoperta della vita da universitari.
E con questo non intendo dire che è frutto dell'invenzione di una ragazza disperata che non sa cosa mangiare, ma quello che intendo dire è che è proprio una ricetta conosciuta e mangiata nella mensa universitaria.




Realizzarlo è semplice:
  • speck a dadini
  • panna da cucina
  • zafferano
  • pasta corta
  • formaggio(facoltativo)
  • sale, pepe, aglio, prezzemolo qb
Per prima cosa mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua leggermente salata in cui cuocerà la pasta.
In una padella far scaldare l'olio con un pò di aglio, e aggiungere lo speck a dadini.
Lo speck a dadini è facilmente reperibile al supermercato, ma in mancanza si può prendere al banco salumi una fetta spessa di speck che poi taglieremo da soli, oppure anche un etto di speck tagliato sottile e che poi ridurremo a striscioline.. tutto fa brodo!!
Una volta rosolato lo speck aggiungiamo la panna e appena si sarà scaldata leggermente aggiungere lo zafferano.
Una bustina per due persone è la dose ottimale, poi se la volete più saporita o colorata aggiungetene ancora.
Il mio consiglio, quando si usa la panna da cucina, è quello di tenere il condimento abbastanza liquido, scolare  bene la pasta al dente e magari finire la cottura nel condimento in modo tale da poter regolare la cremosità garantendo che la pasta si impregni di sapore.
Se si fa asciugare troppo avremo una pasta collosa e asciutta.. sempre buona di sapore ma un pò meno gradevole da mangiare.
Terminare con una spolverata di prezzemolo tritato e a piacere con del parmigiano o del pepe nero!





martedì 10 giugno 2014

Tortino di patate e crema di zucchine



Questa ricetta l'ho trovata per caso su internet e da subito mi ha ispirata.
Devo dire che il risultato è sorprendente: ricorda una purea di patate però con una crosticina superficiale molto sfiziosa, ma il gusto è tutt'altro che piatto vista la presenza della crema di zucchine (tra l'altro buonissima anche per condire una pasta) e il sapore del formaggio.
E' un tortino insolito, almeno per me, ma che mi ha lasciata molto soddisfatta!!
La ricetta originale è questa:
Ingredienti500 g di patate lesse
2 zucchine genovesi
1 cipolla
150 g di formaggio a pasta morbida (emmenthal, masdammer, provola dolce)
olio d'oliva
sale
PreparazioneLaviamo e tagliamo a dadoni le nostre zucchine e mettiamole in un tegame insieme alla cipolla tagliata a pezzettoni e ad un filo d'olio già caldo. Mescoliamo per qualche istante ed aggiungiamo 1 bicchiere d'acqua e un po' di sale. Mescoliamo e lasciamo stufare le nostre zucchine per circa 15 minuti.
Poi spegnamo il fuoco e scoliamo zucchine e cipolla e con un frullatore ad immersione otteniamo una crema.
Peliamo le patate e schiacciamole con le mani, ponendo, in una teglia di metallo precedentemente unta, una base di patate schiacciate, sulla quale porremo la nostra crema di zucchine e il nostro formaggio tagliato a fette sottili. Copriamo poi il tutto con un altro strato di patate schiacciate che avrà poi in superficie un filo d'olio d'oliva.
Inforniamo per circa 20 minuti a temperatura moderata e poi sforniamo.
Serviamo caldo il nostro sformato cremoso e gustoso.